Categoria: Libri & letture consigliate
La rubrica intende porsi come domanda e offerta tra autori di libri e pubblico che ama la lettura.
Simone Regazzoni: Abyss
Simone Regazzoni, in “Abyss “usa” il linguaggio del cinema rivitalizzandolo nella contaminazione con la filosofia. L’autore ci guida, con la sua macchina narrativa, al “nascosto” oltre …
Prendila con filosofia la felicità
Prendila con filosofia la felicità: è a portata di mano anzi di lettura “Prendila con filosofia. Manuale di fioritura personale”. di A.Colamedici e M.Gancitano. Le indicazioni …
Il pensiero poetante: l’erranza
“Il pensiero poetante” è l’erranza della locuzione che designa i rapporti tra arte e matematica, tra poesia, filosofia e ricerca scientifica ovvero la storia della cultura: …
Il post pop e lo human-tech-space
Il post pop e lo human-tech-space (nostro neologismo) sono il nuovo habitat, nell’info-sfera tutto è dicibile. Resta inascoltato il monito wittgensteiniano: «su ciò di cui non …
L’arte di ottenere ragione in 38 stratagemmi: Arthur Schopenhauer
L’arte di ottenere ragione è antica come il mondo o meglio come la filosofia infatti Sant’Agostino sostiene la congruità della dialettica con la teologia cristiana: chiunque …
Presentazione del volume “La necropoli di età romana di Lovere”
Una comunità sulle sponde del Sebino” sabato 16 marzo all’Accademia Tadini di Lovere (Bg) Curata da Maria Fortunati, la pubblicazione si avvale del contributo di una cinquantina …
Eugenio Montale: una singolarità del pensiero poetante dopo Heidegger
di Camilla G. Iannacci Il premio Nobel per la Letteratura nel 1975 non è uno dei “poeti laureati” di cui parla nella sua poesia: il suo …
Un tè e una ciambella coi follower. La Chôra e il Chaosmos
Camilla G. Iannacci invita i suoi follower, scrittori, filosofi, artisti e fisici a parlare tra loro della propria visione del mondo, dei loro testi e ricerche. …
La danza del caso e del filosofo Massimo Cacciari in “Metafisica Concreta”
di Camilla G. Iannacci Se “il significato essenziale di libertà consiste nel sapere “dire di sì” va anche detto che vale anche saper “dir di no” …