Tumore al seno, la prevenzione è vita

Ambiente, Natura & Salute

Di

di Marilù Murra

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, una delle patologie oncologiche più diffuse tra le donne. La diagnosi precoce è fondamentale per affrontare questa sfida con successo. Tuttavia, grazie agli avanzamenti della medicina e alla diagnosi precoce, le prospettive di guarigione sono in costante miglioramento. Ne abbiamo parlato con il Dott. Pietro Caldarella dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.

La prevenzione, un pilastro fondamentale

“La prognosi, grazie a terapie sempre più efficaci, permette di ridurre la mortalità anche nei tumori metastatici, ” afferma il Dott. Caldarella, “ma la prevenzione resta l’arma più potente per sconfiggere il cancro al seno.”

Protesi mammaria e diagnosi precoce: un falso mito

Una domanda frequente riguarda l’impatto delle protesi mammarie sulla diagnosi precoce. Il Dott. Caldarella rassicura: “La protesi, sia essa retropettorale o sottoghiandolare, non intralcia la mammografia. È fondamentale informare il tecnico affinché possa indagare accuratamente le ghiandole mammarie, evidenziando eventuali microcalcificazioni o alterazioni del tessuto.”.

Screening, quando e come

  • Dai trenta anni: ecografia mammaria e autopalpazione. L’ecografia, esame non invasivo, rappresenta un valido strumento per la valutazione del seno, soprattutto in combinazione con la visita senologica.
  • Dai quaranta anni in poi: mammografia, l’esame più efficace per individuare tumori di piccole dimensioni e microcalcificazioni.

 L’ecografia rimane complementare, utile per visualizzare lesioni periferiche e linfonodi.

Perché è importante la diagnosi precoce?

“La diagnosi precoce permette di intervenire tempestivamente, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo la necessità di terapie aggressive come la chemioterapia, ” spiega il Dott. Caldarella.

Nord e Sud: diverse attitudini verso lo screening

Purtroppo, in Italia, l’adesione agli screening non è omogenea. “Al Nord, l’invito allo screening è generalmente accolto positivamente, mentre al Sud la paura della diagnosi porta molte donne a rinunciare, ” sottolinea l’esperto.

Un messaggio di speranza

“Grazie ai progressi tecnologici e terapeutici, oggi siamo in grado di diagnosticare e curare il tumore al seno in fasi sempre più precoci. La prevenzione è la nostra migliore alleata, ” conclude il Dott. Caldarella.

Conclusioni

Il tumore al seno è una malattia seria, ma non più una condanna. La prevenzione, l’informazione e la diagnosi precoce sono gli strumenti fondamentali per sconfiggerlo. Ascoltiamo i consigli degli esperti e non sottovalutiamo l’importanza degli screening.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube