“Bel gioco ma l’Italia pareggia” 

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Una buona Italia ma l’Italia pareggia contro il Belgio, grande atmosfera sugli spalti ed emozione per il ricordo a Totò Schillaci scomparso di recente e tutto lo stadio a cantare “Notti magiche” da brividi.

La Nazionale guidata da Spalletti dunque esce dell’Olimpico con il risultato di 2 a 2 contro il Belgio, squadra senza Lukaku e de Bruyne, guidato dall’italiano Domenico Tedesco. L’Italoa parte subito forte trovandosi al primo minuto subito in vantaggio gol di Cambiaso con assist di Federico di Marco inarrestabile sulla fascia sinistra, l’Italia attacca e pressa il Belgio da di Lorenzo a Bastoni a Calafiori la squadra gira, al ventitreesimo minuto arriva il raddoppio, azione veloce della nazionale che parte dalla difesa, palla di Tonali passaggio a Retegui che a sua volta la lancia a di Marco, assist per Cambias9 che la butta in area di rigore parata dal portiere  Casteels ma arriva Retegui ed il 2 a 0, l’Olimpico è in festa.

La partita però cambia al trentottesimo minuto quando Lorenzo Pellegrini atterra Theate, dopo un controllo dal var l’arbitro Eskas estrae il cartellino rosso, fuori Pellegrini e l’Italia è in dieci. L’inferiorità numerica si fa subito sentire e il Belgio dopo un minuto accorcia le distanze, de Cuyper bel gol di sinistro, Donnarumma non riesce ad arrivare alla palla, Tedesco dalla panchina applaude. I ritmi della partita sono alti, Cambiaso prova tiro fuori, Ricci manovra con maestria la regia del centrocampo, fine primo tempo squadre negli spogliatoi.

Alla ripresa l’Italia cerca di difendere il risultato e attacca, Frattesi tira ma palla alta, ma il Belgio attacca al sessantesimo minuto bella azione della squadra di Tedesco, de Ketelaere la passa a Doku molto pericoloso che prova ma palla in calcio d’angolo, calcio d’angolo decisivo, siamo al minuto sessantesimo de Cuyper dalla bandierina la mette in area e ci arriva Trossard, non coperto da di Lorenzo ed è pareggio.  Il Belgio si fa avanti con Doku e Openda i più pericolosi. Ecco che l’Italia prova a farsi pericolosa e Spalletti opta per i cambi dentro il debuttante Nicolò Pisilli, dentro Fagioli e il difensore Udogie. Udogie sarà determinante per la difesa del risultato.

All’ottantesimo minuto proteste dell’Italia per un tocco di mano di Faes che non c’è. Niente da fare una bella Italia si ferma sul pareggio portando a casa un punto da non buttare via, ora testa a novembre per le sfide contro la Francia e di nuovo contro il Belgio.  

 Antonio Simondi  

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