Il nostro cervello ha un’area specializzata per la lettura, mantenendola sempre attiva si aiuta la longevità
A.I. ph
Uno studio effettuato presso l’ Università Carnegie Mellon di Pittsburgh e pubblicato sulla rivista scientifica Neuron nel 2009, indica che in studenti impegnati in un programma di lettura giornaliera della durata di sei mesi, aumentavano le dimensioni della sostanza bianca del cervello e la forza delle connessioni tra neuroni. Leggere non solo consente di avere più informazioni, ma anche di aumentare la plasticità cerebrale e aiutare la longevità.
La biblioterapia è una vera e propria forma di terapia molto impiegata in Canada, dalla fine degli anni 90 è ritenuta capace di combattere forme d’ansia e insonnia.
Soprattutto la lettura di un libro di carta fornisce più vantaggi, ci sono studi ove si dimostra che leggendo un testo su un libro o su un tablet si impiega lo stesso tempo, ma una il testo stampato favorisce una rilettura nella stessa quantità di tempo che favorisce una migliore comprensione delle informazioni.
Il cervello umano si adatta facilmente alle nuove tecnologie e leggere articoli online su smartphone, tablet o PC con link e ipertesti porta benefici a ogni età, ma non possiamo trascurare che leggere un libro di carta è un’esperienza multisensoriale che va praticata. A tal proposito lo psicologo britannico Claude Spence dell’Università di Oxford dichiara:
L’esperienza di interagire con un libro offre al lettore le potenzialità di un incontro che coinvolge tutti i sensi. Un incontro che include non solo la vista e la sensazione tattile del libro, come il peso del volume, ma anche l’odore caratteristico. E si potrebbe considerare il particolare suono prodotto dalle pagine mentre vengono girate…
Ricordiamo che che una ventina d’anni fa alla fiera del libro di Francoforte, si profetizzava la scomparsa del libro di carta con la memorizzazione su disco ottico CD ROM. Ogni fine settimana, la fila alle casse di librerie come la Feltrinelli, fa ben sperare per il futuro di tanti giovani e con buona pace dell’oramai estinto CD ROM.
A.I.ph
Umberto Palazzo
Editorialista de IlCorriereNazionale.net
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