Succede quando l’esperienza artistica scaturisce dalla vita personale, e si fonde con sensazioni, ricordi, sentimenti legati ai momenti, alle circostanze e agli eventi più significativi che hanno caratterizzato la nostra esistenza. E’ ciò che emerge nelle opere di artisti che sarebbe sbagliato definire “della domenica”, perché l’arte è arte e basta. Si può trattare di persone che nella loro vita hanno svolto i compiti più diversi, i lavori più svariati, o in situazioni differenti: poco importa.
Evidentemente hanno trovato nell’arte un importante sbocco alla loro creatività, e nel contempo hanno gratificato chi ha conosciuto i loro lavori.
Il mio secondo marito, per esempio, era pilota ed eseguiva i rilievi aerofotogrammetrici nel terzo mondo: si potrebbe pensare che è una cosa lontanissima dalla pittura. Invece, non appena era a terra, se ne andava in giro felice e contento in campagna portando con sé l’occorrente per dipingere e, montato un cavalletto di sua invenzione, immortalava i paesaggi in modo seriale uno di seguito all’altro su lunghe assi di compensato, mentre i passanti curiosi si fermavano a guardare. Poi magari si fermava a lato di una strada, estraeva i dipinti dal cofano dell’auto e li vendeva a metraggio: aveva infatti con sé un seghetto per tagliare il compensato della misura scelta dal cliente. Geniale.
A me è capitato di assistere di recente al vernissage di una Mostra di Fosco Masini al Rifugio Gualdo. Ebbene, Fosco è un notevole alpinista che ha scalato le più importanti vette e ha per la montagna un amore incondizionato: eppure è riuscito a produrre un insieme di quadri interessanti e pregevoli e la sua Mostra ha sorpreso tutti gli amanti della montagna che non conoscevano la sua bravura, compresa le sottoscritta.
Si potrebbe dire che come mio marito passava dalla cloche al pennello, Fosco è passato dalla piccozza al pennello medesimo: stessa duttilità, stessa bravura, stesso spirito creativo.
Grazie Fosco, a te e a tutti coloro che senza rincorrere la notorietà e la fama riescono a realizzare cose belle, che gli altri possono avere il piacere di ammirare.
SandraMassaiFallaci©
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