Secondo le proiezioni elettorali, domenica gli elettori austriaci hanno attribuito la prima vittoria alle elezioni generali al partito di estrema destra Freedom Party, sottolineando il crescente sostegno ai partiti di estrema destra in Europa, alimentato dalle preoccupazioni sui livelli di immigrazione.
Per mesi, l’FPO, euroscettico e filorusso, ha mantenuto un leggero vantaggio nei sondaggi d’opinione sul Partito Popolare Austriaco (OVP) conservatore al governo del cancelliere Karl Nehammer, in una campagna dominata dall’immigrazione e dalle preoccupazioni per l’economia.
Guidato da Herbert Kickl, si prevedeva che l’FPO avrebbe ottenuto il 29,1% dei voti, davanti all’OVP con il 26,2% e ai Socialdemocratici di centro-sinistra con il 20,4%, secondo una proiezione elaborata dal sondaggista Foresight per l’emittente ORF dopo la chiusura dei seggi. Anche una proiezione separata del sondaggista Arge Wahlen dava il FPO al primo posto, con una vittoria di circa 4 punti percentuali, un margine di vittoria maggiore rispetto a quanto indicato nei sondaggi finali.
“La posta in gioco è se l’FPO nominerà o meno il cancelliere”, afferma Kathrin Stainer-Haemmerle, professoressa di scienze politiche presso la Facoltà di scienze applicate della Carinzia. “Se ciò dovesse accadere, allora devo dire che il ruolo dell’Austria nell’Unione Europea sarebbe significativamente diverso. Kickl ha spesso affermato che Viktor Orban (il Primo Ministro ungherese) è un modello per lui e che lo sosterrà.”
Il vincitore non avrà la maggioranza assoluta, ma rivendicherà il diritto di guidare una coalizione. Le proiezioni sono state accolte con entusiasmo durante un evento dell’FPO a Vienna, con il personale e gli attivisti del partito in festa.
La vittoria di Kickl potrebbe rivelarsi una vittoria di Pirro, in quanto il 55enne è una figura divisiva sotto la cui guida altri leader del partito si sono rifiutati di prestare servizio. Finora non ha dato alcuna indicazione di volersi fare da parte per garantire che il suo partito guidi il governo.
Dunque, la vittoria dell’FPO renderebbe l’Austria l’ultimo paese dell’UE a registrare un crescente sostegno all’estrema destra, dopo i guadagni in paesi come Paesi Bassi, Francia e Germania. L’FPO, critico nei confronti dell’Islam e che promette norme più severe per i richiedenti asilo, ha vinto per la prima volta un voto nazionale a giugno, battendo l’OVP alle elezioni europee.
L’OVP, che come l’FPO sostiene regole più severe sull’immigrazione e tagli alle tasse, è l’unico partito aperto a formare una coalizione con il partito di estrema destra. Tuttavia Nehammer afferma che il suo partito non entrerà a far parte di un governo con Kickl.
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