Chris Wallace, che nel 2018 è stato indicato come uno dei conduttori televisivi più fidati d’America, alla CNN afferma che la performance di Trump nel dibattito è stata “devastante”
Mentre la megastar Taylor Swift ha dichiarato in un post su Instagram di aver seguito il dibattito e di aver votato per Harris, ponendo fine alle speculazioni sul fatto che avrebbe condiviso le sue opinioni politiche prima delle elezioni di novembre, Donald Trump usciva dall’arena del confronto difendendo la sua performance nel dibattito con Kaitlan Collins della CNN.
“Questo è stato il mio miglior dibattito”, ha detto Trump quando Collins gli ha chiesto se avesse abboccato all’amo della vicepresidente Kamala Harris.
- Harris provoca Trump: Harris sembrava avere un piano per far perdere la calma a Trump, e sembrava esserci riuscita durante il dibattito controverso, dicendo che i leader stranieri lo stavano prendendo in giro e lo accusavano di sminuire le persone. Harris ha anche chiamato Trump per aver attaccato la sua identità razziale.
- Le argomentazioni di Trump: Trump ha incolpato Harris per le politiche del presidente Joe Biden, tra cui il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan e l’immigrazione, e ha ripetuto le sue bugie sulle diffuse frodi nelle elezioni del 2020.
- Grande sostegno: dopo il dibattito, la cantante superstar Taylor Swift ha sostenuto Harris , affermando che il vicepresidente “combatte per i diritti e le cause che ritengo abbiano bisogno di un guerriero che li sostenga”.
La maggior parte degli elettori indecisi della Pennsylvania al focus group della CNN afferma che Harris ha vinto il dibattito
La maggior parte degli elettori che hanno partecipato a un focus group della CNN presso la Mercyhurst University di Erie, in Pennsylvania, hanno dichiarato di ritenere che la vicepresidente Kamala Harris abbia vinto il dibattito presidenziale di martedì.
Il gruppo era composto da 13 elettori che non avevano ancora deciso per chi votare prima del dibattito. Quando Phil Mattingly della CNN ha chiesto al gruppo chi avesse vinto il dibattito, otto degli elettori hanno detto che Harris aveva vinto la resa dei conti. Mattingly ha osservato che Erie è “la contea più instabile” nello stato in bilico.
Un’elettrice ha affermato di aver ritenuto che Harris fosse “più ottimista” e “più rispettosa” e che fosse in grado di descrivere i suoi piani in modo più efficace.
Un’altra elettrice, tuttavia, che ha affermato di ritenere che Donald Trump abbia vinto il dibattito, ha affermato di pensare che l’ex presidente sia il candidato che potrebbe migliorare aspetti come l’inflazione e l’economia.
“Penso che sia importante ricordare che stiamo votando per il leader del nostro Paese e non per chi ci piace di più o chi vogliamo al nostro ricevimento di nozze, ma per chi renderà effettivamente il nostro Paese migliore”, ha affermato.
Un momento critico del dibattito a cui gli elettori hanno reagito è stato quando Trump e Harris hanno discusso sui diritti all’aborto. Un elettore ha risposto positivamente alla risposta di Harris perché la “risposta appassionata” del vicepresidente ha trovato risonanza in lei. Ha detto di aver comunque avuto una reazione favorevole al momento, anche se ha detto di non essere d’accordo con tutte le posizioni del vicepresidente sulla questione.
“Non è necessario abbandonare la propria fede o le proprie convinzioni più profonde per concordare sul fatto che il governo e Donald Trump, di certo, non dovrebbero dire a una donna cosa fare del proprio corpo”, ha affermato Harris.
Un’altra elettrice ha affermato che, sebbene non sia d’accordo con la posizione di Harris sull’aborto, ha pensato che fosse “bello vedere la passione e la credibilità che sostiene e poi avere qualcosa su cui valutare meglio ciò che dice, dato che non ha parlato molto e in modo deciso di molte questioni”.
Riguardo al momento di maggiore forza di Trump, un elettore, un veterano, ha affermato di ritenere che le dichiarazioni dell’ex presidente sul ritiro dall’Afghanistan siano state forti.
Sondaggio Flash CNN: le opinioni su Harris sono migliorate tra gli spettatori del dibattito dopo lo scontro con Trump
Di Ariel Edwards-Levy della CNN
Secondo un sondaggio della CNN condotto da SSRS tra gli osservatori del dibattito, gli elettori registrati che hanno assistito al dibattito di martedì hanno concluso la serata con opinioni contrastanti su Kamala Harris: il 45% afferma di vederla favorevolmente, mentre il 44% di vederla sfavorevolmente.
Si tratta di un miglioramento rispetto a prima del dibattito, quando il 39% degli stessi elettori ha dichiarato di vederla favorevolmente. Nel frattempo, le opinioni degli osservatori del dibattito su Trump sono cambiate di poco: il 39% lo ha valutato favorevolmente e il 51% sfavorevolmente dopo il dibattito, simili ai numeri pre-dibattito tra gli stessi elettori.
I risultati del sondaggio riflettono le opinioni sul dibattito solo tra gli elettori che si sono sintonizzati non sono rappresentativi delle opinioni dell’intero pubblico votante. Gli osservatori del dibattito nel sondaggio avevano 6 punti di probabilità in più di essere allineati ai repubblicani rispetto a quelli allineati ai democratici, creando un pubblico che è circa 4 punti percentuali più incline al GOP rispetto a tutti gli elettori registrati a livello nazionale.
Una percentuale identica di osservatori del dibattito, il 54%, ha affermato di avere almeno una certa fiducia nelle rispettive capacità di Harris e Trump di guidare il paese, con il 36% che ha affermato di avere molta fiducia in Trump e il 32% che ha affermato di avere molta fiducia in Harris. A giugno, solo il 14% di coloro che si sono sintonizzati per il dibattito presidenziale tra Trump e Joe Biden ha espresso molta fiducia nella capacità di Biden di guidare.
Interrogati specificamente sul dibattito di martedì, gli spettatori hanno affermato (42% contro 33%) che Harris ha proposto un piano migliore di Trump per risolvere i problemi del Paese, mentre il 22% ha affermato che nessuno dei due candidati ha proposto un piano migliore.
I fatti prima di tutto : Harris stava arrotondando e faceva riferimento ai dati del mercato del lavoro disponibili fino a luglio 2024, che mostravano che l’economia statunitense aveva aggiunto 765.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero dal primo mese completo dell’amministrazione Biden-Harris, febbraio 2021. Ma vale la pena notare che la crescita si è verificata quasi interamente nel 2021 e nel 2022 (con 746.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero aggiunti a partire da febbraio 2021) prima di un 2023 relativamente piatto e nei primi sette mesi del 2024.
Secondo i dati preliminari sull’occupazione pubblicati venerdì dal Bureau of Labor Statistics , ad agosto l’economia statunitense ha perso circa 24.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero, portando il totale a 739.000.
Il guadagno durante l’era Biden-Harris è, tuttavia, di oltre 800.000 utilizzando cifre non destagionalizzate che sono anche pubblicate dal governo federale (in effetti, il guadagno non destagionalizzato è di 874.000 fino ad agosto), quindi c’è almeno una base difendibile per l’affermazione di Harris. Tuttavia, i dati destagionalizzati attenuano la volatilità e sono tradizionalmente utilizzati per osservare le tendenze.
Si stima che siano andati persi 172.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero durante l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump, tuttavia, la maggior parte di queste perdite si è verificata in seguito all’inizio della pandemia di Covid-19 all’inizio del 2020. Da febbraio 2017, il primo mese completo in cui Trump è stato in carica, fino a febbraio 2020, l’economia statunitense ha aggiunto 414.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero, secondo i dati del BLS .
I mandati presidenziali non iniziano e finiscono nel vuoto, e i cicli economici possono protrarsi indipendentemente dal partito. Inoltre, gli alti e bassi del mercato del lavoro e dell’economia in generale sono influenzati da fattori che vanno oltre un singolo presidente, sebbene specifiche politiche economiche possano influenzare la crescita economica e occupazionale.
elaborazione da CNN
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