Angie Macrì, artista poliedrica e madre di un ex Caporal maggiore dell’Esercito, ora transitato nella Polizia di Stato, entra a far parte dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.). Con un percorso che intreccia creatività artistica e impegno sociale, Macrì è pronta a contribuire alla missione di A.I.C.I. attraverso nuovi progetti culturali e iniziative che valorizzano le connessioni tra arte e società.
Una visione creativa che coniuga arte e associazionismo
Angie Macrì, astrattista savonese nota per le sue opere vibranti e dinamiche, è un’artista che non si ferma mai alla superficie delle cose. Attualmente è impegnata nella preparazione della sua prossima mostra personale, “ARTE, ASTRATTISMO E ASSOCIATIVISMO AD ALTARE”, che si terrà dal 15 al 29 settembre 2024 ad Altare (SV). Questa esposizione promette di essere un vero trionfo di colore e emozione, con opere che inviteranno il pubblico a evadere dal grigiore della vita quotidiana, utilizzando tonalità audaci per trasformare il malessere in gioia e speranza. Angie è conosciuta per la sua capacità di creare connessioni tra il mondo dell’arte e quello dell’associazionismo, ponendo l’accento su come l’arte possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.
Oltre alla sua carriera artistica, Macrì ha anche un figlio che ha abbracciato una carriera al servizio dello Stato, una dimensione della sua vita che arricchisce la sua prospettiva e il suo impegno verso le cause sociali. Questa esperienza personale le ha conferito una sensibilità unica, che si riflette nelle sue opere e nelle iniziative che promuove, rivolte alla costruzione di una società più inclusiva e consapevole.
L’ingresso in AICI: un nuovo ruolo e nuove prospettive
L’ingresso di Angie Macrì nell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.) segna un passo importante nella sua carriera, allargando ulteriormente il suo impegno verso l’arte e la comunità. L’A.I.C.I., riconosciuta con Personalità Giuridica (G.U. 22.06.90 n.144 – 9002757), è un’organizzazione attiva da decenni nella promozione della cultura e dell’arte, con un focus specifico su progetti di rilevanza sociale che coinvolgono istituzioni nazionali, regionali e locali. Operando principalmente nell’Alto Monferrato e nelle Langhe, l’associazione mira a valorizzare talenti artistici e a sostenere iniziative che abbiano un impatto positivo sulla società.
Macrì, con la sua esperienza come promotrice e organizzatrice di eventi, è una risorsa preziosa per l’A.I.C.I. La sua visione di un’arte che sia accessibile, partecipativa e capace di generare dialogo sarà fondamentale per i nuovi progetti dell’associazione. Il suo ingresso avviene in un momento cruciale, poiché A.I.C.I. sta intensificando i suoi sforzi per coinvolgere le istituzioni e ottenere sostegno per le sue iniziative, con l’obiettivo di promuovere un dialogo culturale su scala nazionale.
Prossime iniziative: “I colori dell’anima” e la promozione della cultura
Tra i progetti in cantiere, spicca la mostra d’arte collettiva “I Colori dell’anima”, che si terrà dal 19 al 26 ottobre 2024 presso la Società Generale APS di Savona. Questo evento, patrocinato dal Centro XXV Aprile e dall’A.I.C.I., è più di una semplice esposizione; è un’iniziativa che riflette la filosofia di Angie Macrì di rendere l’arte uno strumento di espressione e di connessione tra le persone. La mostra vedrà la partecipazione di diversi artisti, tra cui Massimo Lavagna, Caterina Frasione, MariaLina Filippi, Luca Enrile, Maria Cristina Camoirano, Mario Bernat, Loredana Pellegrino, Michela Milella, Carla Pozza, Adriano Valerio De Andreis, e Cristina Stringhini, ognuno con la propria interpretazione dell’anima attraverso il colore.
L’inaugurazione, prevista per sabato 19 ottobre alle ore 16, sarà arricchita dalla presentazione da parte dell’Ing. Antonio Rossello del libro di Angie Macrì “Angela senza terra sotto i piedi”, un’opera che esplora temi di resistenza e crescita personale in contesti familiari difficili. La presenza di Angie in qualità di promotrice e organizzatrice sottolinea il suo ruolo attivo nel collegare artisti e pubblico, facendo dell’arte un mezzo per affrontare e superare sfide comuni.
“Angela senza terra sotto i piedi”: una testimonianza di coraggio e resilienza
Il nuovo libro di Angie Macrì, “Angela senza terra sotto i piedi”, pubblicato il 6 luglio 2024, offre uno sguardo penetrante sulle dinamiche familiari segnate dall’abuso e dalla coercizione, narrando la storia di una famiglia dominata da un padre autoritario. La trama segue Angela, una delle figlie, che trova la forza di ribellarsi e liberare sé stessa e la sua famiglia dall’oppressione. Il racconto è un viaggio di sofferenza e speranza, una narrazione potente che incoraggia le vittime di violenza domestica a trovare il coraggio di spezzare il silenzio.
La storia di Angela è particolarmente significativa per Angie Macrì, poiché riflette la sua convinzione che l’arte e la narrazione possano essere strumenti potenti di cambiamento e guarigione. Questo libro, così come le sue opere d’arte, è un mezzo attraverso il quale Angie spera di ispirare gli altri a lottare per la propria libertà e dignità, trasformando il dolore in un messaggio universale di forza e resilienza.
Il volume sarà ulteriormente presentato a Cremona a cura di Cristina Stringhini, con il patrocinio dell’A.I.C.I.
Il ruolo dell’A.I.C.I.: un impegno per l’arte, la cultura e la comunità
L’A.I.C.I., attraverso il suo continuo impegno nella promozione di iniziative artistiche e culturali, rappresenta una piattaforma ideale per Angie Macrì per ampliare il suo impatto. L’associazione organizza eventi che spaziano dalle mostre d’arte alle presentazioni di libri, contribuendo a creare una comunità viva e partecipativa. La prossima convocazione del Congresso Nazionale A.I.C.I. il 26 ottobre 2024 a Bubbio (AT), presso la Chiesa della Confraternita dell’Annunziata, sarà un momento chiave per l’associazione. Durante questo incontro, verranno rinnovate tutte le cariche sociali, delineando le future direzioni dell’A.I.C.I. e rafforzando il suo impegno verso una cultura accessibile e inclusiva.
L’adesione di Angie Macrì all’A.I.C.I. promette di portare nuova linfa all’associazione, arricchendo il panorama culturale con iniziative che mettono al centro l’arte come mezzo di espressione e di connessione sociale. Grazie al suo contributo, l’A.I.C.I. potrà continuare a crescere, offrendo opportunità uniche per artisti e cittadini di essere parte attiva di un dialogo culturale in continua evoluzione.
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