Cartabianca ospita Maria Rosaria Boccia, la premier Meloni infuriata

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I ‘ben informati’ raccontano di un capo del Governo molto irritato nei confronti del gruppo di Cologno Monzese. Il Governo alla prova della finanziaria

ROMA – Ancora? E basta! Non saranno queste le parole esatte, magari avrà attinto da un vocabolario ancora più colorito, ma non serve comunque grande fantasia per immaginare la reazione di Giorgia Meloni leggendo le anticipazioni di ‘Cartabianca’, il programma di Bianca Berlinguer in onda su Rete 4.stasera alle 21,15.

La giornalista migrata dopo anni dalla Rai a Mediaset ospiterà questa sera Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice di Pompei la cui mancata nomina a consigliere per i grandi eventi del ministro della Cultura è costata il posto a chi, fino alla scorsa settimana, quella poltrona la occupava: Gennaro Sangiuliano.

Lacrime in tv e dimissioni via posta, sembra un programma televisivo anche questo ma in realtà è l’epilogo della storia politica dell’ex inquilino di via del Collegio Romano con la tendenza alle brutte figure. Che tuttavia la leader dell’Esecutivo ha salutato ringraziando dell’operato e rimarcando che si tratta di “una persona capace e onesta”.

 

I ‘ben informati’ raccontano di un capo del Governo molto irritato nei confronti dei vertici di Cologno Monzese, che di tutta risposta fanno filtrare la totale autonomia di Berlinguer nella scelta. Decide lei, insomma, nessuno può farci nulla.

Frizioni tra Meloni e il gruppo Berlusconi che mettono nuovamente in luce la ruggine accumulata durante i giorni in cui Striscia la Notizia scelse di trasmettere alcuni fuori onda di Andrea Giambruno, immagini che costrinsero la premier a rompere il rapporto con il padre di sua figlia.

Meloni vuole archiviare i problemi di famiglia e dare priorità alle questioni che invece attanagliano le famiglie, quelle degli italiani. Questo è il diktat emerso dalla cena con i leader dei partiti di maggioranza, a cui si è aggiunto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Perché conti alla mano, il tempo stringe: c’è la manovra di dicembre da approvare.

Vanno operate delle scelte, di quelle fondamentali per dettare l’indirizzo della spesa pubblica nei prossimi mesi. Decisioni che incideranno in maniera significativa sulla vita delle persone, dei cittadini, delle loro famiglie.

fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

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