L’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria

Economia & Finanza

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Un annuncio roboante con echi di commissari straordinari governativi . Riscontro entusiasta dei media che parlano di“ sblocco di 9 miliardi di euro di investimento o“ AV, Commissione VIA Pnrr-Pniec del MASE da ok a lavori”. Sarebbe stata sufficiente una domanda ! “ Su quale Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea in data agosto 2024 è stato pubblicato il bando da parte di RFI, per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della nuova linea AV Salerno Reggio Calabria, lotto 1b, Romagnano/Buonabitacolo e lotto 1c Buonabitacolo Praia con l’indicazione dell’importo complessivo “?

Nessuna gara per i lotti 1b e 1c, allora su cosa si fonda l’esultanza ? Semplicemente ad agosto si è conclusa la parte prima della normale procedura di VIA, prolungata nei tempi da ripubblicazioni di documenti e integrazioni, che appartengono alla normale prassi.

IL lettore con questi annunci“ elaborati” crede davverom che tutto è pronto per aprire i cantieri.

Errore anche nella indicazione dei lotti considerato che il numero 1 è da Battipaglia a Praia e il numero due da Praia a Tarsiam che non ha alcuna progettazione e procedimento di VIA.

La vicenda che ha generato annunci di politici di governo e media ,riguarda il parere positivo di compatibilità ambientale della Commissione VIA PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia Clima) sul lotto 1 b circa 50 Km, Romagnano Buonabitacolo e 1 c , 44 Km, Buonabitacolo Praia a Mare, tratte alta velocità della linea Salerno/Reggio Calabria.

Notevole lo sviluppo del tracciato in gallerie e viadotti: lotto 1 b, 5 gallerie naturali e 6 viadotti mentre il lotto 1 c, 6 gallerie naturali e 4 artificiali.

L’incidenza delle gallerie sul tracciato è pari al 62% e quella dei viadotti del 24%.

Una tempesta di cemento e acciaio, in totale negazione della decantata decarbonizzazione e di rispetto del Principio DNSH !

Dovremmo ricordare inoltre che lo sblocco della Commissione VIA -PNIEC non conclude la procedura, che prevede la verifica di ottemperanza delle prescrizioni date dalla Commissione e il bando di gara comunitario.

Bastava leggere la ordinanza commissariale per il lotto 1 a con la quale prendendo atto “ della determinazione motivata del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e delle prescrizioni alla cui ottemperanza è subordinata l’approvazione del progetto”, per capire che ” l’ok della commissione del MASE ” non concludeva affatto la procedura .

IL costo dell’opera cioè tutto il primo lotto (Battipaglia/ Praja a Mare e galleria Santomarco) è pari a 13.045 milioni di euro finanziati attraverso fondi del PNRR (Missione 3 C! ) per 1922 milioni di euro, Fondo Complementare per 9400 milioni, Allegato Infrastrutture 2022 per 222 mila euro, Fondo avvio opere indifferibili 732 mila euro, Contratto di Programma RFI 2022/2026, 35 mila euro. IL residuo di circa 2 miliardi da finanziare.

Infine due considerazioni: a) il Fondo complementare al PNRR, finalizzato a integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), ha una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti e la gran parte delle risorse del lotto 1 più gallerie Santo Marco derivano da questo fondo; 2) la fruizione dei finanziamenti disponibili sconta il parere della Corte dei Conti. .

I lavori inizieranno non con gli annunci farlocchi, ma quando leggeremo che in data X, RFI S.p.A. ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (GUUE) il bando di gara.

Comunque era sufficiente leggere la Relazione conclusiva del dibattito pubblico per i lotti 1b e 1c e l’inesistenza di delibere del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile)

Nella Relazione si legge : ”   Sub lotto 1 A tratta Battipaglia – Romagnano, intervento interamente finanziato a valere sul Contratto di Programma Investimenti anche tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; Sublotto1B+C Romagnano – Praia a Mare, a oggi l’intervento non è completamente finanziato per la fase realizzativa, ma solo parzialmente a valere sul Contratto di Programma Investimenti. RFI ha evidenziato i fabbisogni necessari per garantire la completa copertura finanziaria dell’opera. Il cronoprogramma prevede l’attivazione dell’intero lotto 1A nel rispetto dei vincoli PNRR al 2026, per i restanti sub lotti B+C si prevede l’attivazione per fasi al 2031 in funzione della completa copertura finanziaria dell’opera , risorse aleatorie (soprattutto alla luce della applicazione del Patto di Stabilità e Crescita) e comunque senza delibera CIPESS con procedura codificata, dubito che arrivi un solo euro.

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