di Francesco Magisano
Le Marche. Una splendida regione. Non solo per le belle spiagge di Senigallia, il mare stupendo del Conero, di Sirolo, Numana, San Benedetto del Tronto.
Ciò che è pieno di magia è tutto l’interno delle Marche. Un susseguirsi di cittadine che conservano perfettamente la loro storicità a cominciare da una tra le più note: Jesi. Ma non solo, essa è piena di centri che fanno parte della rete dei Borghi più belli d’Italia.
Tra questi Arcevia. Bellissima.
Con la particolarità di essere circondata da 8 castelli che fanno parte del suo territorio. Il più minuscolo di questi luoghi, piccolo e incantevole che ti aspetti esistere solo nelle fiabe, con poche case medioevali ottimamente conservate e vivibili, si chiama Nidastore. Affacciato sulla piccola piazza di Nidastore ecco un luogo eccelso.
Raramente scriviamo di ristoranti, ma in questo caso non possiamo farne a meno. Una bella compagnia di donne coraggiose gestisce un luogo che è un paradiso di delizie. La cucina marchigiana nel panorama italiano ha un posto di grande importanza, basti ricordare che sul lungomare di Senigallia in pochi chilometri di distanza, esistono ben 5 Stelle Michelin: tre per ULIASSI e due per MORENO CEDRONI.
Ma in questo piccolo lembo incantevole c’è IL NIDO DELL’ ASTORE, una piccola trattoria gestita da sole donne da cui non andresti più via, per la perizia delle cuoche, la qualità eccelsa dei prodotti utilizzati. Unito alla magia del luogo, il tutto crea un mix esplosivo.
Ci siamo stati di giorno, in una mattinata molto calda. Non abbiamo potuto sedere in piazzetta. Ma l’interno è intimo e delizioso. Di sera, in piazzetta, la magia si moltiplica sicuramente per mille.
Lo abbiamo trovato pieno di stranieri. Noi ci siamo arrivati per caso.
Ciò dimostra quanto la nostra bella Italia sia meglio conosciuta da chi italiano non è. Diciamo grazie a queste donne brave e coraggiose che, nel loro piccolo, aiutano a fare dell’ Italia un luogo unico e irripetibile. Se poi deciderete di andare in questi posti durante la stagione della fioritura dei girasoli, subirete la tentazione di trasfetirvi lì per sempre.
Francesco Magisano
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