Circolare Ministero Salute sulla malattia mpox

Ambiente, Natura & Salute

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Distinguere la realtà dalla alterazione della stessa, al fine di business è esercizio arduo e pericoloso.

Veniamo da una parentesi quella della pandemia, in cui scienziati e ricercatori sono stati messi in prima linea: ci sono movimenti antiscientifici e la diffusione di fake news.

Comunicare questioni scientifiche non significa solo tradurre dal gergo tecnico al linguaggio di senso comune, è qualcosa di più complesso.

Leggo lil comunicato dell’Ordine dei Medici di Milano  che riportano la circolare OMS :“ Emergenza di salute pubblica internazionale” per malattia Mpox. Una circolare che riprende quella del Ministero della Salute, “Aggiornamento sulla malattia mpox.

Dichiarazione di “Emergenza di salute pubblica internazionale (PHEIC – Public Emergency of International Concern)” da parte dell’OMS in data 14 agosto 2024”.

Circolari che tengono conto della Dichiarazione di Emergenza di salute pubblica internazionale da parte del Direttore Generale dell’OMS, a seguito della situazione epidemiologica delle infezioni da virus monkeypox (MPXV) in Africa, e riporta l’aggiornamento del quadro epidemiologico nazionale.

Vengono illustrate le raccomandazioni per il contenimento della diffusione della malattia, in base al documento di “Valutazione del rischio per l’UE/SEE dell’epidemia di mpox causata dal virus monkeypox clade I nei Paesi africani interessati”, pubblicato dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC), in data 16 agosto 2024.

Viene ricordato a tutti i medici l’ obbligo di segnalazione sul portale SMI di ogni caso sospetto e confermato di mpox entro 12 h (patologia che genera allerta).

Contestualmente alla segnalazione, per i casi sospetti devono essere raccolti i campioni (tampone da vescicole cutanee, tampone faringeo e sangue) che devono essere conferiti, a uno dei laboratori regionali.

Mpox è il vaiolo della scimmia.

Cosa succede ora ? Tamponi, mascherine, green pass, vaccinazioni di massa obbligatorie obbedendo  alle direttive dell’OMS ?

Io sono molto rispettoso della scienza, ma qualche inquietudine me lo genera sapendo che la Fondazione Bill Gates è responsabile di oltre l’88% dell’importo totale donato all’OMS dai “filantropi”. Gli altri sono Bloomberg (3,5%), Wellcome Trust (1,1%) legato a Bill gates, e la Rockefeller Foundation (0,8%).

Gli USA sono il primo finanziatore con $531 milioni

. Una ulteriore inquietudine me la genera quanto appreso su OMS.

L’Assemblea Mondiale della Sanità (AMS), l’organo legislativo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che si riunisce ogni anno a Ginevra, nel suo ultimo incontro non è riuscita a trovare un accordo sulle disposizioni chiave del nuovo Trattato pandemico.

Un Trattato che ha come obiettivo far collaborare i 194 Paesi presenti in OMS, in modo efficace al fine di proteggere le persone, le comunità e i paesi da pandemie future.

Le cause dello stallo? Chiare implicazioni di tipo economico considerato che riguarda il sistema di condivisione delle risorse che obbligherebbe i Paesi a condividere campioni di virus, batteri o altri agenti patogeni e le loro sequenze genetiche.

Evidente che l’industria dei vaccini si oppone a che informazioni necessarie per la produzione di vaccini e cure sia condiviso ! In cambio della loro collaborazione, i Paesi in via di sviluppo chiedono un maggiore accesso a sequenze geniche dei patogeni considerato che, esperienza recente l’aver sofferto la mancanza durante la pandemia Covid-19.

Secondo una disposizione, radicalmente e veementemente contestata nella bozza di accordo, i produttori di vaccini dovrebbero donare il 10% dei loro prodotti ai Paesi in via di sviluppo e vendere un altro 10% all’OMS al prezzo di costo.

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