Dallo Zecchino d’oro alla tavola degli italiani: lezioni di Frutta e verdura senza sapore o di stagione. A noi la scelta

Agroalimentare & Enogastronomia

Di

di Lana Lia

Persino lo Zecchino d’oro si è occupato del problema della frutta e della verdura di stagione, insegnando quali siano anche le sostanze nutritive che esse contengono(es. vitamina A,B,C). Questo perché? Perché il cibo sta cambiando sempre di più sotto i nostri occhi. Si spera sempre di trovare un buon frutto e della bella verdura, ma non è così ogni volta. Ecco la verità.
Incominciamo trattando alcuni semplici consigli estrapolati proprio dal brano La Frutta e la verdura. Al supermercato c’è tutto l’anno è meglio, però, scegliere frutta e verdura di stagione che, come dice il brano, è più buona e poi scopriremo il perché.
D’inverno puoi scegliere con meno timori arance e limoni, cavoli, broccoli che, come dice il pezzo,”Dovremmo mangiarli per mille ragioni.

E la nostra pancia ci ringrazierà”
.
In primavera, cerca ciliegie e fragole In estate prova pomodori, zucchine, meloni, pesche, albicocche, peperoni e cocomero. L’autunno è  la stagione delle zucche, delle mele, ma anche delle castagne, dei finocchi e dell’ uva.
Sembra banale, ma non è così. Si vuole tutto subito, anche nel piatto, poi, però, succede quanto segue.
Quando vai a comprare la frutta e verdura,spesso, noti ottomi pezzi. Cibo grande, e bello da vedere, quasi un opera d’arte per un cesto di frutta finta di un set cinematografico. Arrivi a casa e ti ritrovi a mangiare qualcosa che… non ha sto gran sapore, alcuni dicono addirittura che non ne abbia. La causa? Sicuramente l’uso di fertilizzanti chimici, la coltivazione in serra e le pratiche di conservazione. Bisogna anche tenere conto che  alcuni frutti, come le banane, continua a maturare anche dopo essere stati staccati dalle piante. per soddisfare l’ingente richiesta, i coltivatori li raccolgono prima della maturazione. Così facendo, però, nonostante il loro aspetto esteriore perfetto, mancano dei nutrienti e degli zuccheri che si svilupperebbero durante il normale processo di maturazione, di conseguenza sembrano meno saporiti. Questo accade anche con i pomodori.
Perché concentrarsi proprio sul pomodoro? Perché il pomodoro è uno degli ingredienti più usati e amati della cucina italiana. Proprio per questo, la sua richiesta è molto alta. Quanto detto sopra spiega come la sua produzione in larga scala e, come vedremo poi, la sua conservazione, portino danni al sapore e anche ad altro. Incominciamo parlando di specie e conservazione. Il San Marzano è stato sostituito o affiancato da varietà più produttive e resistenti alle malattie, solitamente alle spese del gusto. Per pomodori  più autentici, secondo il nostro palato, è consigliabile chiedere ai produttori locali oppure, se si è  in grado, coltivarli personalmente. Tornando ad un discorso più generico , passiamo ad un’ altra causa che impoverisce  frutta e verdura non solo del sapore.
Le basse temperature a cui questi cibi sono sottoposti per farli conservare è un altra motivazione del loro impoverimento di sapore e sostanze nutritive quali vitamine e minerali. Secondo viveregreen.com, la soluzione sarebbe utilizzare “pratiche agricole più sostenibili, coltivare il proprio orticello e promuovere l’agricoltura a chilometro zero e di stagione”. Solo scegliendo la qualià piuttosto che la quantità torneremmo ad avere il cibo di un tempo.
Come dice anche la canzone,infatti, ” La frutta e la verdura di stagione.
Ci mette di sicuro il buon umore
Raccolta solo sempre con amore
Noi gli diremo sì!”Fonti e foto:
vivere green.it
zecchinodoro.org

Lana Lia

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