Il rilancio del sogno americano di produzione di ricchezza e redistribuzione equa dei profitti

Interviste & Opinioni

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Verso nuovi equilibri tra capitale e lavoro oltre i profitti e gli stipendi miliardari con i produttori  alla miseria
 
Dello splendore del patron di Amazon si  ricorda in particolare  il divorzio con cui spartì con la signora 100 miliardi di dollari, mentre avemmo la chance di scoprire un altro dettaglio di questo accumulo invidiabile:
uno dei dipendenti di Amazon (che si sarebbe pensato benestante e felice con la sua famiglia), che abitava in macchina,
 con un contratto di lavoro che farebbe impallidire i migliori e potenti gruppi di caporalato più o meno cooperativi,
mentre figli e moglie incinta vivevano in un appartamentino del comune .
Per dedurre che i conti non tornano,
 non c’è bisogno di essere un leader  del Sindacato dei Metalmeccanici UAW  che ha reagito duramente alle vanterie incrociate dei nuovi tagliatori di teste (6000 di recente in una azienda leader dei social), mentre il tagliatore ha preteso 50-60 miliardi di stipendio annuale senza i quali non sarebbe stato motivato a lavorare,
ci sono arrivati anche un gruppo di milionari americani che hanno chiesto più tasse per i super ricchi e migliori stipendi per i lavoratori  https://www.corrierenazionale.net/2024/07/31/il-leader-dei-milionari-usa-che-chiedono-piu-tasse/ .
C’era arrivato  anche l’AD di Fiat  che aveva coinvolto nei processi decisionali i quadri i intermedi rifacendo grande l’industria torinese
Il destino delle aziende è in mano ai produttori e ai suoi manager in un circuito virtuoso di qualità e di Partecipazione dei lavoratori anche azionaria alle Aziende
È tempo che gli squilibri suddetti finiscano e che l’Autorità di governo metta fine a queste anomalie, che creano disordine sociale e povertà a fronte di ricchezze drogate e malate, illogiche, ai confini di gravi illegalità sostanziali, per non parlare di etica e altri valori  che vengono tristemente derisi in chiaro.
Una questione aperta anche nella vita dello Stato, che non dovrebbe essere di fatto  appannaggio delle lobby di questi bravi super ricchi, ma di ogni cittadino sovrano, azionista dello Stato,  che deve anche qui esercitare il suo potere non solo durante il voto, ma anche tutti giorni, per assicurare l’interesse generale e la potenza dello Stato, in equilibrio tra Equitá, Efficienza e Solidarietá come ci insegnò il prof Antonio Landolfi
La questione è anche  parte decisiva del futuro del Sogno Americano e non solo.
Vincenzo Valenzi

One Reply to “Il rilancio del sogno americano di produzione di ricchezza e redistribuzione equa dei profitti”

  1. Sandra Massai Fallaci ha detto:

    …infatti. Ma il tutto viene ignorato dai canali ufficiali dell’ “informazione” italiana (quasi un ossimoro…); e rimane sotto una patina d’ipocrisia che avvantaggia i ricchi (pardon, altospendenti…).

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