Tra Stato e Mercato, tra Cooperazione e Competizione
La partita in corso Oltreoceano entra nel bivio di fronte a cui si trovano i cittadini americani con riflessi globali ben comprensibili. Andremo verso la polarizzazione della società tra pochi superfortunati miliardari che già fanno e disfanno abbastanza come rileva anche l’ultimo Kennedy in campo, o i cittadini sovrani prendono in mano il destino della Nazione come azionisti dello Stato e delle aziende di cui sono i produttori di quelle ricchezze miliardarie fatte proprie dai nuovi paperoni astuti e capaci con prebende e profitti miliardari mentre i produttori arrivano non sempre al 21 del mese..?
La domanda se la sono posti anche un gruppo di super ricchi come ripreso in una recente nota dove ill loro leader già boss di Black Rock consiglia più tasse e una più equa redistribuzione della ricchezza prodotta tra management capitale e lavoro, in una visione di Public Company che potrebbe motivare i lavoratori come coimprenditori che partecipano ai successi d’impresa e ai profitti https://www.
Rilanciare il sogno americano oggi si può, con politiche di co-imprenditorialità e di partecipazione dei cittadini sovrani ai destini e alle ricchezze delle aziende e dello Stato.
E’ questa una delle sfide principali che attende i Candidati alla Casa Bianca, oltre una caduta di toni e di stile che appanna il prestigio dei leader e delle Istituzioni che vorrebbero rappresentare.
In gioco non chi farà il padrone del Paese, ma il destino degli Stati Uniti degli americani e non solo.
di Vincenzo Valenzi
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