Claudio Gubitosi: “Il ministro ha letto il cartello e poi è andato via senza salutare”
ROMA – Claudio Gubitosi, patron del Giffoni Film Festival, da Salerno è arrivato a Roma per recarsi davanti al ministero della Cultura per iniziare “un percorso di dialogo con il ministro Sangiuliano, che non ho potuto incontrare in questi mesi. Ministro dialoghi con Giffoni e ci restituisca i fondi tagliati“, ha detto Gubitosi sottolineando che il suo è stato l’unico ad essere tagliato. “Il bando per la concessione di contributi ai festival e alle rassegne cinematografiche è di fatto un bando punisci-Giffoni“, ha detto Gubitosi alla conferenza di chiusura della 54esima edizione. “Chiediamo che ci venga confermato lo stanziamento dello scorso anno. Ce lo devono per tutto quello che Giffoni da oltre mezzo secolo ha fatto e fa per la cultura in Italia, per il benessere dei nostri ragazzi, per la crescita delle nuove generazioni”.
“Dopo questa grandiosa edizione – e chi è stato a Giffoni può ampiamente confermarlo – la mia adesso è una campagna di civiltà e rispetto nei confronti di uno dei progetti culturali, cinematografici e sociali più conosciuto ed amato in Italia e nel mondo. Sono sereno e orgoglioso, a 73 anni, di fare l’uomo sandwich“, ha scritto il direttore in un post su Instagram.
Oggi il ministro Sangiuliano, uscendo dal dicastero della cultura, ha letto il cartello del direttore. “Poi è salito in macchina ed è andato via senza rispondere neanche al saluto“, ha detto Gubitosi.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
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