Gli esorcisti condannano l’Ultima Cena delle drag queen

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Non sembrano essere bastate le scuse degli organizzatori della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi per placare le polemiche seguite alla rappresentazione di una sfilata di drag queen in cui in molti hanno scorto una parodia dell’Ultima Cena nella versione affrescata da Leonardo da Vinci.

Tra quanti hanno criticato con maggiore asprezza l’idea (definita “nauseante”) l’Associazione Internazionale Esorcisti. “Libertà, diversità e creatività non sono compatibili con l’insulto alle credenze degli altri, nè con la loro presa in giro, in modi che non hanno nulla a che fare con le qualità dell’uomo”. A ricordarlo sono gli ordinari cattolici di Terra Santa. “Il cristianesimo è stato il primo a preservare le libertà, proteggere la diversità e preservare la dignità e i diritti umani. Pertanto – si legge nella nota – non accettiamo l’insulto di alcuni gruppi, sapendo che ogni essere umano è a immagine e somiglianza di Dio ed è chiamato alla salvezza”. Ed ancora: “Se il rispetto e l’amicizia sono valori fondamentali nella cultura dei Giochi Olimpici, come può il Comitato Olimpico accettare che i suoi valori vengano violati?”

 

“La libertà è una responsabilità importante nella storia dell’umanità – aggiungono gli ordinari cattolici di Terra Santa -. Prendere in giro le credenze degli altri rivela una tendenza nascosta a reprimerle, che può portare chi la commette a pratiche non accettabili per i valori della democrazia”. Per gli ordinari “Ciò che è accaduto indica una completa ignoranza dei concetti di libertà e dignità umana, e ciò pone una questione molto preoccupante per il futuro dell’umanità, perchè sfruttare una piattaforma globale in questo modo significa un declino della convergenza globale uomo-civiltà al livello più basso nelle relazioni umane, e di conseguenza l’assenza di accettazione della diversità nella vita. Quindi implica un comportamento sociale che porta all’emergere della tendenza abolizionista ed escludente verso l’altro”. Il comunicato termina con la richiesta agli organizzatori della cerimonia “di rettificare l’errore e offrire delle scuse pubbliche e franche a tutti coloro i cui sentimenti sono stati feriti e la cui santità è stata derisa in tutto il mondo”. Negli Stati Uniti il vescovo di Crookston, Andrew Cozzens, questo fine settimana ha criticato quella che ha descritto come la “odiosa” presa in giro della fede cristiana mostrata venerdi’ alle Olimpiadi estive di Parigi, esortando i cattolici a rispondere allo spettacolo con il digiuno e la preghiera.

 

Cozzens – che è anche presidente del consiglio del Congresso Eucaristico Nazionale – ha detto che gli artisti “hanno diffamato pubblicamente” l’Ultima Cena con la loro esibizione “malvagia”, ed osservato che quasi un miliardo di spettatori in persona e tramite trasmissione televisiva “hanno assistito alla pubblica presa in giro della Messa”, in cui l’Ultima Cena “è stata rappresentata in modo atroce, lasciandoci in un tale shock, dolore e giusta rabbia che le parole non possono descriverlo.” La Conferenza episcopale della Colombia (Cec), in una nota pervenuta al Sir “si unisce” alle altre Conferenze episcopali, alle Chiese particolari e alle religioni che hanno espresso sentimenti di indignazione per le “deplorevoli scene di scherno e derisione del cristianesimo” presentate il 26 luglio durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Di fronte a questi eventi, la Chiesa cattolica in Colombia è “solidale con la Chiesa cattolica in Francia e, in comunione con la Conferenza episcopale francese, ribadisce che le competizioni olimpiche devono essere uno spazio che favorisca l’unità e la fraternità nel mondo”.

 

“Ciò che più disgusta e ferisce è il minestrone di blasfemia che non ha nulla di libertario o emancipante: perchè i sentimenti di fede, le idee e i diritti condivisi – in sintesi la fiducia nella Ragione – sono finiti sotto le zampe e i tacchi di vanesi e colorati saltimbanchi”. In una nota relativa alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024, l’Associazione internazionale esorcisti (Aie) richiama l’attenzione sulla “nauseante parodia dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci dove Gesù è sostituito da una figura femminile e gli Apostoli da diversi personaggi drag queen. Un’Ostia che viene consacrata nelle celebrazioni eucaristiche diventando il Corpo di Cristo è incastonata sulla testa della figura femminile ad indicarne anche l’aureola della ‘santità’.

 

Il Sangue di Cristo è invece rappresentato da Bacco, il dio del vino, dell’ebbrezza e della sensualità nella mitologia classica”. “Tutto questo si è consumato sullo sfondo della cattedrale di Notre-Dame, ferita e umiliata, i cui lavori di ricostruzione non si sono ancora conclusi dopo il devastante incendio dell’aprile 2019”, prosegue l’Aie: “Che dire dunque di fronte a questo show planetario presieduto da Emmanuel Macron? Che un fondamentalismo laicista approfitta dei Giochi olimpici – evento che dovrebbe celebrare piuttosto il rispetto e il dialogo fra i popoli, di ogni credenza, convinzione o religione – per imporre, anche attraverso la blasfemia travestita da rivendicazione di diritti, una visione del mondo e una rifondazione antropologica distorte e divisive. Che questa strategia nichilista abbia da sempre un sottile e velenoso ispiratore è cosa ben nota alla prassi esorcistica”.AGI-

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