Foto: Telebari
Con una squadra ancora in fase di costruzione, soprattutto per quanto riguarda l’esperienza, il Bari è sceso in campo per il secondo test del ritiro di Roccaraso. Questa volta, l’avversaria era la Delfino Curi Pescara, una squadra di categoria superiore rispetto alla precedente San Giovanni Teatino di Promozione, zeppa di ragazzi giovanissimi, e il Bari non ha deluso, vincendo con un impressionante 15-1. Si tratta, ovviamente, di gare ingiudicabili perchè la consistenza degli avversari non garantisce un obiettivo ed oggettivo giudizio tecnico, fatto sta che la valanga di gol c’è stata, e non tutte le squadre, a luglio, riescono a far 15 gol, generalmente arrancano, mostrandosi ancora imballate e arrugginite nei muscoli.
La partita contro gli abruzzesi ha rappresentato un impegno leggermente più arduo rispetto alla precedente, ma la vittoria con 15 gol segnati ha dimostrato una netta superiorità. Tuttavia, il gol abruzzese subito per una disattenzione difensiva ha lasciato l’amaro in bocca all’allenatore che sicuramente non le avrà mandate a dire ai giocatori, ma non tanto per averlo subito, quanto per la dinamica con cui si è sviluppato, ma siamo in estate e ci sta, mentre l’infortunio di Sgarbi ha lasciato qualche preoccupazione nella mente dei tifosi e dello staff tecnico che hanno intravisto i fantasmi del recente passato. Speriamo non sia nulla di grave ma così dovrebbe essere perché Sgarbi è uscito con le proprie gambe, dovrebbe trattarsi di una semplice botta, almeno così speriamo tutti.
L’allenatore Longo ha avuto l’opportunità di visionare l’intera rosa, soprattutto i giovani che stanno infondendo nuova energia nella squadra. Il Bari ha segnato sei gol nel primo tempo: due reti di Favasuli, una di Dorval, due di Sgarbi, mentre per la gioia della Delfino ha provveduto Shyti. Durante la ripresa, come previsto, Longo ha cambiato tutti gli undici giocatori iniziali, permettendo a Manzari e Oliveri di mostrare il loro valore, anche se questi test non sono sufficienti per giudicarli completamente. Bellomo e Manzari hanno segnato due gol, mentre il vero protagonista è stato Akpa Chukwu con ben quattro reti. L’attaccante barese ha dimostrato, nonostante l’avversario modesto, di avere talento e potenziale. Con la carenza di attaccanti nella squadra, Akpa Chukwu potrebbe meritare una chance come terzo o quarto attaccante nella rosa, soprattutto in previsione della difficoltà di ingaggiare giocatori di alto profilo. La sua determinazione a crescere e migliorarsi potrebbe essere una risorsa preziosa per il Bari.
La prestazione complessiva ha offerto spunti interessanti per Longo, che ha potuto valutare il contributo dei giovani e identificare le aree che necessitano di rinforzi. Il prossimo test, previsto per sabato contro l’Equipe Campania, rappresenta un altro passo nel percorso di preparazione per la nuova stagione.
Con una squadra ancora in evoluzione, il Bari continua a lavorare per completare la rosa, cercando di bilanciare gioventù ed esperienza. La vittoria contro la Delfino Curi Pescara è un segnale positivo, ma c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto per Magalini e Di Cesare, per affrontare le sfide future.
Massimo Longo
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