Ebbene sì, la Germania ha messo al bando la rivista di destra Compact, accusandola di essere “portavoce dell’estrema destra” e di incitare all’odio verso ebrei e stranieri. Intensificando la lotta del governo contro quella che definisce un’ondata di estremismo di estrema destra in Germania, il Ministero degli Interni ha affermato che Compact stava violando l’ordine costituzionale e ha ordinato perquisizioni immobiliari in quattro stati.
La rivista Compact, ampiamente considerata portavoce dell’ala radicale del partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), aveva una tiratura di 40.000 copie e una presenza sui social media di vasta portata. Il divieto si applica anche alla sussidiaria di Compact, Conspect Film, e proibisce qualsiasi continuazione delle attività precedenti. Le perquisizioni negli uffici della rivista e nelle abitazioni dei suoi dirigenti e degli azionisti principali nel Brandeburgo, nell’Assia, nella Sassonia e nella Sassonia-Anhalt avevano come obiettivo il sequestro di beni e altre prove, è quanto ha affermato il ministero.
“Questa rivista incita all’odio contro gli ebrei, contro le persone con una storia di migrazione e contro la nostra democrazia parlamentare in modo indicibile”, ha affermato il ministro degli Interni Nancy Faeser. Faeser ha descritto l’estremismo di destra come la più grande minaccia alla democrazia tedesca, mentre i politici tradizionali faticano a rispondere all’aumento di popolarità dell’AfD prima delle elezioni di quest’anno nella Germania orientale.
Il caporedattore della rivista Compact, Juergen Elsaesser, ha dichiarato che il divieto è “dittatoriale” e rappresenta il peggior attacco alla libertà di stampa tedesca degli ultimi decenni. “Ci state trattando come mafiosi, come un gruppo terroristico. Ma noi siamo un organo di stampa legale con una fedina penale pulita”, ha detto Elsaesser. “Questo rende chiaro che l’unico obiettivo è distruggere l’opposizione e noi come media più forti. Siamo già in contatto con gli avvocati”. Anche i co-leader dell’AfD hanno condannato il divieto.
Il sito web di Compact non era più accessibile in Germania, ma i suoi account sulle piattaforme dei social media erano ancora visibili. Il ministero degli Interni ha affermato che la rivista mensile, fondata nel 2010, era una parte centrale della rete Nuova Destra e aveva stretti legami con il Movimento Identitario e altri gruppi di estrema destra. Nel 2021 la rivista è stata designata dall’agenzia di intelligence interna tedesca come pubblicazione di comprovata estrema destra per aver diffuso teorie cospirative, propaganda anti-vaccinazione e narrazioni antisemite e islamofobe.
Gli annunci pubblicitari per il festival estivo della rivista del 27 luglio mettono in risalto la presenza di Maximilian Krah, un politico dell’AfD, il cui rifiuto di condannare tutti i membri delle SS paramilitari naziste sotto Adolf Hitler portò all’espulsione dell’AfD dal gruppo di destra Identità e Democrazia al Parlamento europeo. Hans-Christoph Berndt, leader dell’AfD nel parlamento regionale del Brandeburgo, ha collegato la data del divieto alle elezioni di settembre in tre stati orientali, tra cui il Brandeburgo.
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