Sempre e comunque

Interviste & Opinioni

Di

Cit. Angelica Abate
È ciò che c’è scritto su una maglietta che mi hanno regalato e che tanto amo.  Me l’ha inviata la mamma di Angelica,in ricordo della figlia.

“Avere coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare e, cominciare ugualmente, e arrivare sino in fondo, qualunque cosa succeda”. Queste alcune parole di Angelica Abbate.

Nel suo profilo Instagram, Angelica ha condiviso diverse frasi come questa. La sua frase “Live with courage sempre e comunque”,  è segno di forza e aiuto per molti ancora oggi. La mamma di Angelica  confida di aver  ritrovato un segnalibro, di cui si vede la foto sulla pagina Facebook Meravigliosacreatura (scritto  tutto attaccato), dove -su un lato- si legge  proprio questa frase e , sul retro, la scritta: “Ribalta il tuo destino, io sarò sempre qua”. Questo è un oggetto che Angelica aveva lasciato a sua mamma per darle forza.

Sì, dopo sette intensi mesi di malattia, Angelica ha lasciato questo mondo, con lo spirito è sempre qui e, come ogni sportiva che si rispetti, ci insegna a non arrenderci e  ad avere coraggio. Quando vai in campo per una partita, sai che puoi perdere e lo accetti, ma puoi anche vincere. E’ questo che ha fatto Angelica, lottare con coraggio e molta serenità d’animo contro un male incurabile. Sapeva di poter perdere, ma ha lottato per il bene più prezioso: la vita. Ora, il sempre e comunque di Angelica è su una T-short con la scritta sotto: Cit. Angelica. La conservano le amiche e la indossano i malati di cancro quando vanno a fare la chemio. La T-Short, può essere richiesta alla mamma, Anna Bonarrigo .
Angelica è sempre stata così coraggiosa: nel suo profilo Instagram ha sempre scritto frasi che aiutano a non arrendersi. Guardando tra le sue foto, c’è sempre un pugno stretto in macchina prima di andare a vedere la partita o in un selfie privato ad una amica per qualsiasi difficoltà.

Grazie alla fede, Angelica ha sviluppato sempre di più questa sua dote/questo suo talento. Le virtù cardinali previste dalla chiesa sono: prudenza, fortezza, temperanza e giustizia. La prima fra tutte, spiega Anna Bonarrigo, è l’eroicità, cioè come si affrontano le cose. È l’eroicità a donare ad Angelica tutto questo coraggio. A lei è stata donata questa virtù da Dio.

La mamma di Angelica ci dice che la parola più adatta a definire la figlia è Meravigliosacreatura. Ecco perché : “Da subito la chiamai così ma non sapevo ancora fin dove mi avrebbero condotte le sue meraviglie.

Un metro e ottanta di dolcezza, per 70 Kili di bontà. L’attenzione verso l’indifeso, la sua incrollabile e contagiosa forza di volontà è più che mai oggi un esempio per i coetanei.

Quello che i miei occhi hanno visto e il mio uore ha raccoltco, è una lunga strada di nome mistero nella quale cammino.

Dimenticavo, Meravigliosacreatura ( https://www.facebook.com/profile.php?id=100075737326124 ) è anche un’associazione no profit rivolta soprattutto ai bambini più bisognosi “.

Angelica leggeva, scriveva, cantava, recensiva e giocava a pallavolo. Nonostante tutto, però, non era affatto vanitosa.È un esempio per tutti noi.

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