Legalità per un ambiente economico

Economia & Finanza

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Tagliavanti: “Cultura della legalità è presupposto fondamentale per sano sviluppo dell’ambiente economico” La Camera di Commercio di Roma ha ospitato l’evento organizzato dal Comando regionale Lazio della Guardia di Finanza

Autore: Francesco Demofonti

ROMA – ‘La deontologia professionale, tra legalità ed etica’: è il titolo del convegno ospitato oggi nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, sede della Camera di Commercio di Roma.
Organizzato dal Comando regionale Lazio della Guardia di Finanza in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, l’incontro ha rappresentato l’occasione per rappresentanti delle Istituzioni, del mondo civile e delle Professioni di confrontare le esperienze maturate in oltre un decennio dall’emanazione delle norme sui ‘codici di comportamento’, contenute nella cosiddetta ‘legge Severino’.
Il Comandante regionale del Lazio della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, ha sottolineato l’importanza della relazione tra etica e legalità.

Virgilio Pomponi

“I doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare- ha spiegato- ricoprono un ruolo importante all’interno della Pubblica Amministrazione ed il rispetto di tali principi è indispensabile per la prevenzione dei fenomeni illeciti più gravi e perniciosi, quali la corruzione, che altera le regole della sana competizione tra imprese, danneggia gli onesti e fa aumentare i costi dei servizi pubblici, a danno della loro efficienza”.
La Guardia di Finanza– ha aggiunto l’Alto Ufficiale- è impegnata ogni giorno nel contrasto alla corruzione, che vuol dire anche favorire il buon andamento dell’economia e rafforzare il rilancio del Paese”.

“I temi della deontologia professionale, della legalità, dell’etica- ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti– sono fondamentali per un equilibrato sviluppo della società. Attenersi, nei comportamenti, alle regole e doveri, siano essi contenuti nei codici deontologici delle professioni o nei codici comportamentali dei dipendenti pubblici, è un obbligo ma, prima ancora, un dovere morale. Perché, per costruire una società equa e prospera è necessario che ognuno, nel proprio agire quotidiano, si ispiri ai principi di correttezza, decoro e rispetto delle regole comuni, con la consapevolezza che ogni singola azione è importante in sé e nelle sue ricadute“.

 

Lorenzo Tagliavanti

Le Camere di Commercio– ha inoltre evidenziato- sono istituzioni deputate a favorire il libero sviluppo dell’iniziativa economica in un contesto di sicurezza e di rispetto della legalità. Partendo da una consapevolezza: la presenza di una solida e diffusa cultura della legalità è un presupposto fondamentale anche per un sano sviluppo dell’ambiente economico“.
“Ovviamente- ha affermato all’agenzia Dire il coordinatore della Rete Professioni Tecniche, ingegnere Armando Zambrano– sono intervenuto sul tema della deontologia, uno dei punti cruciali dell’attività dei professionisti, il rispetto di regole anche non normative, anche non legislative che, però, tendono a fare del professionista una sentinella della legalità, un soggetto che interviene nel mondo sociale, dando garanzie ai cittadini e ai committenti: questa è una funzione dei professionisti”.
“E la funzione degli Ordini, che sono un ente pubblico non economico a cui sono iscritti i professionisti- ha proseguito- nel tempo ha assunto funzioni diverse. Non sono più quelle dei procedimenti disciplinari nei confronti dei colleghi che non rispettino le norme di etica, ma anche servizi agli iscritti, servizi al Paese, sussidiarietà alle istituzioni”.
“Tutto un pacchetto di compiti- ha poi detto Zambrano- che sono estremamente importanti e che servono a dare maggior sviluppo a questo Paese”.

Armando Zambrano

“Sotto questo aspetto- ha concluso- le Professioni si sono anche unite. Io rappresento anche un organismo che si chiama ‘Professioni italiane’, con 23 consigli nazionali aderenti e che è presente in moltissime occasioni, come ad esempio nel Pnrr, nella modifica delle norme urbanistiche, nella modifica delle norme su altri comparti giuridici ed economici per evidenziare il segnale dell’importanza che gli operatori del settore possono dare nel modificare e aggiornare le norme”.

All’evento hanno inoltre preso parte il cardinale Angelo Comastri, il presidente dell’ordine degli Avvocati di Roma, Paolo Nesta, il presidente dell’ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, Giovanni Battista Calì, il consigliere e responsabile Anticorruzione e Trasparenza dell’ordine dei giornalisti del Lazio, Gianni Dragoni, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Anna Paola Sabatini, il direttore generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, Giovanna Baggio Robutti, e il presidente delle Associazioni Classi Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni, Pompeo Savarino.

fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

 

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