Un fallimento

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Cos’è andato storto…? Perché ci ritroviamo conflitti, guerre d’ogni tipo, inaccettabili esiti politici, inadeguatezze di ogni tipo, insostenibile demagogia delle classi dominanti?

Le radici sono nel lontanissimo passato, ma la perdita di senso del limite è iniziata nel XIII sec. ed è aumentata in modo esponenziale fino ai livelli smisurati di oggi. Certamente dal ‘500 in poi le cose si sono ulteriormente complicate, visto che dopo Colombo il pianeta è apparso molto più grande del previsto, e certamente più ricco. All’Europa invece mancavano (e mancano tuttora) due cose: forza-lavoro e soprattutto materie prime.

Si è cercato di far convivere colonialismo e valori cristiani, con risultati ovviamente scarsissimi per non dire inesistenti.

In compenso le guerre coloniali sono durate secoli e, sebbene sotto altre forme dovute al neocolonialismo e alle tecnologie, proseguono tuttora. Citare quella che Nietzsche definiva volontà di potenza  può anche servire, perché è sempre presente nella mentalità occidentale (ma in definitiva anche in tutto il mondo, poiché ormai si assiste sempre più a un livellamento generale di modi di essere, di sentire e di vedere le cose).

Ma il problema, come si sa, non è tanto chi detiene il potere quanto limitarlo: gli effetti dell’eccesso di potere sono sotto gli occhi di tutti, ahinoi. Da un lato la volontà di potenza è persino aumentata con la crescita   tecnologica e quindi economica, dall’altro tutto questo è saldamente in mano a una ristrettissima oligarchia egèmone che manipola tutto quanto e  tutti quanti; in altre parole, poche centinaia di persone gestiscono il mondo a discapito dei più. Si può anche dissentire, certo: ma attenzione a non fare la fine di Socrate…

La modernità è scivolata su una buccia di banana. I nostri sensi sono limitati e talvolta difettosi, ci creiamo illusioni per accorgersi troppo tardi che abbiamo sbagliato strada; perciò oggi ci ritroviamo con un’elite oligarchica potentissima, e sempre più limitata come consistenza numerica.

Pochissimi ricchissimi (e pazienza per la rima) e una moltitudine di poveri, come dimostra la proletarizzazione del mondo anche occidentale dove le classi medie vanno sempre più assottigliandosi.

Esattamente l’opposto di ciò che per vari secoli il pensiero umano ha elaborato. Peccato. Poteva essere un successo, invece è stato un fallimento.

SandraFallaci©

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