Omaggio a Piero Taruffi, la Volpe Argentata, organizzato dalla figlia Prisca

Sport & Motori

Di

Con una eccezionale esposizione di auto d’epoca organizzata da Prisca Taruffi, la altrettanto eccezionale figlia dello stradista più forte del mondo soprannominato, per la sua chioma, “ La Volpe Argentata “ si è aperta al Parco Roma Golf Club la sesta edizione di quella che possiamo senz’altro definire un ulteriore celebrazione della fama di colui che ha rappresentato  negli anni ’50 del secolo scorso il mito dell’uomo italiano che, improntandosi al futurismo di Tommaso Mainetti, espanse all’automobilismo ed al motociclismo la tendenza al raggiungimento, con qualsiasi mezzo, della velocità.

Il  vasto palmares conquistato che pose Enzo Taruffi  in condizione di parità con tutti i grandi piloti di ogni tempo spazia dai record di velocità sia automobilistica che motociclistica ( è sua la progettazione della prima motocicletta dell’era moderna ) alla conquista della Targa Florio ( 1952), alla vittoria nella Mille Miglia (1957 ), alla Coppa d’Oro delle Dolomiti ( 1953 ) finanche alla Carrera Panamericana che vinse nel 1951; ma la sua fama viene ricordata in particolare per la costruzione del “ bisiluro “, il Tarf, formato da due scafi a forma di goccia, uniti solamente da una sbarra metallica e da un alettone e per la realizzazione della motocicletta “ Rondine “.

Tutto quanto sopra ha formato oggetto della manifestazione che la figlia Prisca ha organizzato e celebrato creando altresì un insolito collegamento tra il mondo dei motori  e quello del golf perché sul green erano esposte circa cinquanta auto storiche: prestigiose figure stagliate nell’area dello stupendo parco del Roma Golf Club quasi a cementare anche con la pratica del golf la passione innata per Enzo Taruffi per tutti gli sport.

Tra le bellezze a quattro ruote esposte, in particolare evidenza la mitica 728, una Ferrari 315S della quale ne furono costruiti soltanto 4 esemplari e con la quale Taruffi vinse nel 1957 la Mille Miglia, una Ferrari 121 LM con la quale vinse il Giro di Sicilia, la britannica Lola T70 Mk3.

Prisca Taruffi ha ricordato che la manifestazione da lei organizzata quest’anno riveste particolare importanza per il collegamento con il film, interpretato da Patrick Dempsy e che raggruppa in se la fama della Ferrari e di suo padre Enzo dal semplice ma efficacissimo titolo di “ Ferrari “ diretto da Michael Mann.

Inoltre, particolare che ha anch’esso contribuito ad elevare il livello della manifestazione, è stata la Charity Hole, alla quale ha fortemente contribuito l’Hotel Hassler,  in favore dei bambini sordi e sordo ciechi facenti parte del CABBS Onlus.

La proiezione in loop del film “ Ferrari “  ha contribuito alla riuscita della serata, che è stata egregiamente organizzata con la efficace collaborazione dell’ufficio stampa diretto da Giorgia Giacobetti, è stata preceduta da una gara di golf tra gli Amateur Challenge e seguita dalla premiazione di cinque tra le cinquanta auto esposte; ai premiati è stato consegnato un modellino del “ bisiluro “.

Molti gli appassionati presenti all’esposizione che si è protratta per tutta la giornata al termine della quale è seguita una cena di gala alla quale hanno partecipato, tra gli altri, gli attori Valeria Fabrizi, Pino Quartullo, Laura Revegnini, Milena Miconi, Mauro Gragnani ed Angela Melillo; presenti inoltre gli imprenditori Renato della Valle, Giulio Zumstein e Danilo Coto Cruz, il campione di sci Much Michael Mair e Maria Leitner.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube