Buona padronanza del linguaggio scritto. Recensione breve del libro “Come zenzero e cannella” di Ileana Aprea

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Di

di Lana Lia

Ileana Aprea è una scrittrice che ha molte competenze dalle quali attingere quando ci regala un suo romanzo.

Ha una laurea in psicologia, un’altra triennale in teorie e pratiche dell’antropologia, un master in pedagogia familiare, in scienze criminologiche, antropologia e archeologia forense. E’ una pedagogista familiare ANPEF.

Di recente, la scrittrice mi ha regalato la copia digitale del suo libro “Come zenzero e cannella”. Questa è la mia recensione inserita sui miei profili social.

Tenete conto che il libro è molto breve, si legge in un attimo.

Come zenzero e cannella è una storia semplice, scritta in modo intuitivo e leggero. Sono rimasta molto più colpita dalla storia di Ludovica che, alla fine, non solo riesce a uscire dalla brutta situazione in cui si è trovata, ma persino a scoprire di aver cambiato l’uomo che aveva amato. Inoltre, permetterà a tutte le ragazzine che, come lei, sono state inserite in un giro di abusi sui minori di essere finalmente libere. La sua storia è un racconto di sofferenza, ma allo stesso tempo di riscatto sociale e personale, credo. Mi sembra un personaggio molto ben centrato e credibile, simile a tutti quelli ispirati a chi, davvero, ha subito violenza in età giovanile in maniera così dura da finire nei guai anche più avanti. Mi ha convinta meno il personaggio di Cassandra perché, nonostante tutto, lo sento molto lontano da me e dalle decisioni che io avrei preso se fossi stata ‘inseguita’ da ub tipo misterioso. Mi sembra un personaggio molto più leggero, utile a spezzare la tensione del giallo, ma non è per nulla la mia protagonista preferita. Simpatico il commissario Lorenzo, in coppia con l’aiutante Esposito, direi che è credibile nel suo ruolo come la pure sua ‘spalla’.

Come era prevedibile, la parte del giallo è stata più apprezzata, ma io sono nata come scrittrice di gialli e, quindi, non c’è nulla di strano in questo. Divertente una casuale similitudine tra un personaggio conosciuto da Cassandra, e la sua vicenda personale, e quella che avviene nel mio libro Natale EXTRA di Extraterrestre Aliena ( firmato con pseudonimo Cable Evans) con i due Sim e… qualcun altro. Mi sono proprio ritrovata a ridere perché qualcosa di simile, molto simile, c’è e non mi sarei mai aspettato di ritrovarlo. Mi ha fatto molto piacere tuffarmi in quei ricordi. Libro consigliato a chi ama il giallo con tinte rosa.

Do al libro 5 stelle, in particolare, per la buona padronanza del linguaggio scritto.

Lana Lia

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