Nel comune del casertano già sciolto per infiltrazioni mafiose, un atto intimidatorio la notte prima dell’elezioni
ROMA – “Colpi di mitra sono stati esplosi nella notte in piazza a Casal di Principe, Caserta, dove si vota per le elezioni amministrative”. A denunciarlo in una nota il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa, capogruppo in commissione Antimafia a Palazzo Madama e responsabile dipartimento Antimafia del partito. “In un comune purtroppo già sciolto per infiltrazioni, quei colpi in aria sono un bruttissimo segnale e un messaggio forte della criminalità organizzata che lo Stato ha saputo contrastare e continuerà a farlo. Totale solidarietà alla stragrande maggioranza di cittadini perbene di Casal di Principe, che sono stanchi della camorra e di questi criminali e lo hanno già dimostrato. Dove la camorra ha fatto macerie, lo Stato e le istituzioni lavorano insieme per ricostruire e garantire la legalità, un diritto alla base del futuro dei nostri figli”, conclude Cantalamessa.
DE CRISTOFARO: “GRAVE ATTO INTIMIDATORIO”
Gli fa eco il capogruppo dell’alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato: “Esprimo solidarietà ai cittadini di Casal di Principe e al sindaco uscente Renato Natale, oggetti di una grave intimidazione a poche ore dal voto. Un grave atto intimidatorio che ha sconvolto l’intera comunità. Casal di Principe in questi anni ha avviato un percorso di riscatto e ritorno alla legalità nel nome di Don Peppe Diana e grazie all’impegno di tanti cittadini onesti e della società civile. Quanto avvenuto nella notte è un tragico ritorno al passato, quando le bande criminali impazzavano e governavano il territorio – aggiunge De Cristofaro – . Il voto è libero e nessuno deve tentare di condizionarne l’esito. Ai cittadini di Casal di Principe l’invito a non lasciarsi intimidire e ad esercitare il diritto costituzionale di voto in totale libertà. La battaglia per estirpare la camorra dal territorio non è finita e il voto per il rinnovo dell’amministrazione comunale è un ulteriore passo in avanti. Perché la camorra si sconfigge con Istituzioni libere e forti”, conclude De Cristofaro.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it