Nonostante l’era digitale, le competenze di base “del leggere, scrivere e far di conto” rimangono essenziali per affrontare le sfide del mondo contemporaneo, un trampolino di lancio per lo sviluppo di abilità cognitive e relazionali indispensabili. Leggere apre le porte alla conoscenza, scrivere consente di comunicare in modo efficace e la capacità di far di conto sviluppa il senso logico e la risoluzione di problemi. In ogni caso, le competenze acquisite non si esauriscono tra i banchi di scuola.
Esse rappresentano la base per lo sviluppo di abilità trasversali come il pensiero critico, il problem solving, la comunicazione efficace, la creatività e la cittadinanza attiva. Per rimanere al passo con i tempi, la scuola “del leggere, scrivere e far di conto” deve evolversi nel suo obiettivo primario che dovrebbe essere quello di accendere negli alunni la famosa “fiammella” dell’apprendimento, stimolando la passione per la conoscenza e la scoperta. Un approccio didattico rigido e sovraccarico d’impegni rischia di spegnerla, trasformandola in un dovere tedioso e privo di significato. La scuola dovrebbe creare un setting equilibrato e inclusivo, incoraggiare gli studenti a porre domande, esplorare idee e sviluppare il proprio pensiero critico. È importante trovare un equilibrio tra l’impegno scolastico e il tempo libero. I ragazzi hanno bisogno di momenti di riposo e di svago per ricaricarsi e mantenere la loro motivazione. Un eccesso d’impegni extrascolastici appesantisce gli studenti, rischiando di spegnere la loro curiosità e portare a stress, ansia e demotivazione. Contagiare gli allievi con l’entusiasmo per la conoscenza è un compito fondamentale dell’istituzione. Tuttavia, è altrettanto importante la passione per il sapere.
Un’educazione equilibrata e interessante è basata sul rispetto delle esigenze individuali, rappresenta la chiave per il successo scolastico e personale. In un mondo frenetico e fitto d’impegni, la capacità di non accettare passivamente ogni proposta rappresenta una competenza fondamentale per il successo e il benessere personale, permette di raggiungere i propri obiettivi e aumenta l’efficienza. Le istituzioni formative hanno il compito di incoraggiare e potenziare queste abilità, preparando gli studenti ad affrontare sfide e opportunità del nostro tempo. Pianificare in modo equilibrato non è solo creare un elenco di cose da fare, significa sviluppare una mentalità strategica e organizzata che permette di ottimizzare il tempo, raggiungere gli obiettivi e vivere una vita più appagante con impegno e consapevolezza. La corsa forsennata verso il successo e la produttività porta a trascurare un aspetto fondamentale, il valore delle abilità di base. Mentre ci concentriamo su competenze più avanzate e specialistiche, spesso dimentichiamo l’importanza di saper leggere, scrivere e far di conto in modo efficace.
Queste abilità, considerate spesso banali, sono in realtà fondamentali per il successo, in ogni ambito della vita. Pianificare in modo equilibrato aiuta ad affinare il potenziale nascosto del singolo individuo, ossia il “fare e saper fare”, con i suoi tempi e ritmi. Solo attraverso un impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti – scuola, famiglie e studenti – sarà possibile creare un sistema educativo in grado di preparare cittadini attivi che affrontano problemi del mondo reale, sviluppando un senso di responsabilità civica e sociale.
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