Il mondo ormai connesso corre con la tecnologia trascinando l’essere umano in un cambio di abitudini, stili di vita e nuovi modi di fare business.
l’Italia in netto ritardo e sempre più in dietro con l’innovazione tecnologica, un popolo che ad oggi non riesce a staccarsi dai vecchi schemi oltretutto mettendo in pericolo la sopravvivenza delle nostre PMI molte volte assorbite da imprenditori e fondi di investimento arrivati dal continente americano e asiatico.
L’uso della rete si sta sempre più rivelando un opportunità per chi intende internazionalizzare i propri prodotti a tal punto che la stessa Italia oggi registra un aumento del Pil proprio attraverso le esportazioni.Ma non basta, purtroppo la concorrenza è spietata e Cina, India e America sono molto più avanti e agguerrite nel conquistare sempre più fette di mercato nel nostro paese e nel continente europeo.
Una delle novità arriva dalla Start-up innovativa “Unici Italia” fondata da Vincenzo Frigulti e consiste nella creazione dello “Human Ologram”, praticamente la riproduzione di qualsiasi figura umana che rivive attraverso la realtà aumentata e virtuale. Nel nuovo linguaggio tecnologico vengono chiamati anche “metaologrammi” e proiettano fino a 6 immagini indipendenti ad alta fedeltà senza interferenze, una vera e propria rivoluzione per AR/VR e crittografia.
“Unici Italia” già molto avanti ed ormai in rete su www.uniciitalia.it da un semestre circa, è una Piattaforma replicabile e scalabile di promozione nel settore del Turismo esperienziale digitale e del Made in Italy, un contenitore nel quale sarà possibile mappare nazioni intere facendo interagire Territorio ed Impresa con diversi servizi digitali innovativi che permettono di internazionalizzare e commercializzare prodotti e servizi a vantaggio di quegli imprenditori e rappresentanti delle istituzioni lungimiranti (Sindaci, Associazioni di categoria e Presidenti di Regioni) che potrebbero sfruttare per riprodurre in digitale ed in virtuale Aziende, Borghi e Città insieme a paesaggi naturalistici che favorirebbero attività green esperienziali, dal ciclo turismo alla promozione di attività bio-enogastronomiche.
Il PNRR rimane probabilmente l’ultima spiaggia a disposizione di Comuni ed Imprese per sfruttare al meglio risorse dall’Europa e promuovere modelli sostenibili in grado di riqualificare, digitalizzare e promuovere in rete appunto territorio ed Impresa. “Si spera che entro la fine del 2026 possano essere spese evitando che tornino indietro” dichiara il nostro Manager Frigulti esperto anche di Marketing Strategico Territoriale.
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