Spring Charms: Una sinfonia di colori tra Liguria e Piemonte

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L’arte divisionista di Antonio Bettuelli incanta Bubbio con una mostra imperdibile!

Bubbio accoglie la mostra “Spring Charms” di Antonio Bettuelli, un evento che celebra l’arte e il territorio, con inaugurazione alla presenza di illustri personalità e il plauso della critica.

Inaugurazione e Informazioni sulla Mostra

Sabato 25 maggio, alle ore 18, l’Oratorio dei Disciplinati di Bubbio ha ospitato l’inaugurazione della mostra “Spring Charms” dell’artista Antonio Bettuelli, curata da Giorgia Cassini. L’evento, che si colloca all’interno della tradizionale rassegna “Dal Mare alle Langhe”, ha visto la partecipazione di diversi esponenti del mondo culturale e istituzionale. Tra i presenti, il Sindaco di Bubbio Stefano Reggio, Elisa Gallo e Antonio Rossello, rappresentanti degli enti patrocinatori, hanno offerto i loro saluti e apprezzamenti. La mostra, sostenuta dalla Biblioteca Civica “Gen. Novello” di Bubbio, dall’Associazione Italiana Combattenti Interealleati, dal Centro XXV Aprile e dall’Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme-Malta, rimarrà aperta fino a domenica 16 giugno, visitabile dal venerdì alla domenica, con orari 10-12 e 16-18.

Note Critiche sull’Artista

Antonio Bettuelli

– Il Divisionismo di Antonio Bettuelli

Antonio Bettuelli si distingue nel panorama artistico contemporaneo per il suo raffinato uso della tecnica divisionista. Questo approccio pittorico, che consiste nell’accostamento di colori puri, applicati sulla tela con pennellate filamentose, permette di ottenere una luminosità straordinaria. La sintesi cromatica avviene direttamente nella retina dell’osservatore, creando un’esperienza visiva vibrante e dinamica. Bettuelli applica questa tecnica con maestria, facendo emergere una luminosità che conferisce vita e movimento alle sue opere.

– Un Grande Comunicatore Visivo

Bettuelli è riconosciuto non solo per la sua abilità tecnica, ma anche per la sua straordinaria capacità comunicativa. Le sue opere attivano le tre componenti fondamentali del processo comunicativo: referente, concettualizzazione e linguaggio. Il referente è l’oggetto osservato, il dato naturale che Bettuelli interpella. La concettualizzazione è il processo di destrutturazione dell’immagine percepita, sia in termini formali che cromatici. Infine, il linguaggio è la rappresentazione su tela, una ricomposizione dell’immagine in filamenti colorati che, a una giusta distanza, restituiscono le forme con la tecnica divisionista. Questo processo non solo rende le opere di Bettuelli esteticamente piacevoli, ma anche profondamente comunicative, in grado di evocare emozioni e riflessioni negli spettatori.

– Riflessività e Straniamento

L’approccio comunicativo di Bettuelli è caratterizzato da una profonda riflessività. Egli esplora concetti di propriocettività e propriovisione, invitando gli spettatori a un’esperienza multisensoriale. Talvolta, l’artista introduce elementi di straniamento, spingendo il pubblico a riconsiderare la realtà rappresentata e a esplorare nuove prospettive interpretative. Questa capacità di suscitare una risposta intellettuale e emotiva distingue Bettuelli come un artista che non solo crea bellezza, ma anche stimola il pensiero critico.

– Evoluzione Artistica e Innovazione

L’ingresso della mostra

Antonio Bettuelli, genovese di nascita, si laurea presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova nel 1997. Tra il 1998 e il 2008, lavora in importanti studi professionali, partecipando a progetti di rilievo sia in Italia che in Europa. Questa esperienza professionale arricchisce la sua competenza tecnica e alimenta la sua passione per il design e i materiali. La formazione scolastica presso il Liceo Artistico Santa Dorotea di Genova, unita a una grande passione per il disegno, lo porta a esplorare una vasta gamma di soggetti, dai paesaggi alle nature morte, fino alla raffigurazione di edifici antichi e moderni. Tuttavia, è con l’uso del colore che la sua arte trova la massima espressione. Ispirato dalla natura, Bettuelli spazia dai cieli tersi ai mari profondi, passando per le foreste ombrose. Nel corso della sua carriera, egli evolve verso una pittura sempre più astratta e sperimentale, liberandosi gradualmente dalla mimesi e abbracciando una ricerca intensa sul colore blu, con tutte le sue sfumature.

– Riconoscimenti e Collaborazioni

Durante l’inaugurazione di “Spring Charms”, Antonio Bettuelli è stato insignito di un attestato di partecipazione dal Centro XXV Aprile, un riconoscimento per il valore della sua arte e per il suo spirito di collaborazione. Questo premio testimonia il rispetto e l’ammirazione che la comunità artistica e culturale nutre per il suo lavoro.

Contesto della Mostra

L’evento “Spring Charms” si inserisce nella rassegna “Dal Mare alle Langhe”, promossa dal Centro XXV Aprile sin dal 2013. Questa serie di eventi celebra il rapporto tra Liguria e Basso Piemonte, mettendo in risalto le ricchezze culturali e artistiche delle due regioni. Bubbio, con la sua tradizione di ospitare eventi culturali di rilievo, si conferma come sede ideale per questa mostra, rafforzando il legame tra le comunità locali e l’arte.

La Curatrice Giorgia Cassini

– Collaborazioni e Carriera

Giorgia Cassini, critico d’arte di chiara fama, ha una lunga collaborazione con il Centro XXV Aprile e con Elisa Gallo, con cui ha organizzato numerose mostre a Bubbio. Cassini ha rivestito ruoli di rilievo nell’ambito della Biennale di Venezia e ha ricevuto recente mente riconoscimento alla carriera ad Alessandria. La sua esperienza e il suo talento nel curare mostre d’arte sono riconosciuti a livello nazionale e internazionale.

– Riconoscimenti alla Curatrice

Durante l’inaugurazione, Giorgia Cassini è stata insignita di una benemerenza dal Centro XXV Aprile per il valore della sua guida artistica e per il suo spirito di collaborazione dimostrato in numerose occasioni di eventi congiunti. Questo riconoscimento sottolinea il ruolo fondamentale di Cassini nella promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea.

Istituto del Nastro Azzurro

Antonio Rossello, Presidente nazionale Centro XXV Aprile e Presidente Federazione Istituto Nastro Azzurro di Savona, con l’artista Antonio Bettuelli

– L’Istituto del Nastro Azzurro

L’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valore militare è un ente a struttura associativa che riunisce i decorati italiani di ricompense al valor militare, dalle guerre d’indipendenza fino all’attualità. Questo istituto celebra il coraggio e il sacrificio dei combattenti italiani, promuovendo i valori patriottici e la memoria storica.

– Collaborazione con il Centro XXV Aprile

Il Centro XXV Aprile presenta diversi punti di contatto con l’Istituto del Nastro Azzurro, condividendo l’impegno nella promozione della cultura e della storia.

In quest’ottica, Il Centro XXV Aprile ha rivolto all’Istituto uno speciale invito a partecipare all’inaugurazione della mostra di Bubbio. Nell’occasione si è ravvisata l’esistenza di una colleganza che potrebbe concretizzarsi in diverse iniziative, volte a valorizzare il patrimonio culturale e storico del territorio.

– Invito e Riconoscimento a Marco Montagnani

Il Presidente della Federazione Provinciale di Asti dell’Istituto del Nastro Azzurro, Marco Montagnani, è stato in modo particolare invitato all’inaugurazione della mostra “Spring Charms”. Durante l’evento, Montagnani ha ricevuto una benemerenza dal Centro XXV Aprile per il suo contributo alla divulgazione degli ideali patriottici e per le sue pubblicazioni e studi in campo storico-militare.

– La Motivazione del Riconoscimento

La benemerenza assegnata a Montagnani sottolinea non solo il suo impegno nel campo storico-militare, ma anche il suo ruolo nella promozione dei valori patriottici nelle scuole. Questo riconoscimento riflette l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di trasmettere alle nuove generazioni i valori di coraggio e sacrificio.

Sviluppi e Futuri Progetti

Al microfono il Presidente dell’Istituto Nastro Azzurro di Asti

Nelle interlocuzioni avvenute tra il Presidente del Centro XXV Aprile, Antonio Rossello, l’artista Antonio Bettuelli, e la curatrice Giorgia Cassini, è stata avanzata l’ipotesi di un evento futuro ad Albisola nell’ambito della rassegna “Dal Mare alle Langhe”. Questo progetto prevede una nuova esposizione delle opere di Bettuelli, arricchendo ulteriormente il panorama culturale della regione e consolidando il legame tra Liguria e Piemonte.

La mostra “Spring Charms” rappresenta un’occasione unica per immergersi nella poetica divisionista di Antonio Bettuelli, un viaggio cromatico che unisce il mare e la terra, la luce e l’ombra, in un dialogo continuo tra realtà e astrazione. L’evento è una celebrazione dell’arte e del territorio, un invito a esplorare nuove prospettive attraverso l’opera di un artista che ha saputo reinterpretare la tradizione con uno sguardo innovativo e contemporaneo.

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