Lecce, altra sconfitta indolore contro l’Atalanta

I giallorossi, già salvi, sconfitti 2 a 0 dall’Atalanta nell’ultima partita casalinga della stagione. Festa in città rinviata per maltempo

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Nell’ultima uscita casalinga della stagione il Lecce si arrende all’Atalanta. Decidono la partita due reti ad inizio ripresa: la prima dopo solo 3 minuti con la De Ketelaere (appena entrato dalla panchina); 5 minuti dopo il raddoppio firmato Scamacca su errore di Falcone, che sbaglia il tempo dell’uscita.
Tre punti importanti per i lombardi, che blindano un posto in Champions League per il prossimo anno, in attesa di giocarsi la finale di Europa League con il Bayer Leverkusen, campione di Germania. Sconfitta indolore per il Lecce, già salvo.

La partita

Nel primo tempo l’Atalanta parte forte e sfiora il gol con una conclusione di Miranchuk, respinta da Falcone. Il portiere si ripete al 7’ opponendosi a un tentativo ravvicinato di Pasalic al termine di un’azione nata da un errore in appoggio di Dorgu.
I giallorossi reagiscono con due buone opportunità al 9’ con Piccoli, prima su lancio di Gallo e poi su passaggio di Krstovic, ma in entrambe le circostanze Musso risponde presente.
La partita si ravviva nel finale di primo tempo. Fiammata di Zappacosta al 39’ che prima si vede respingere da Gonzalez una conclusione indirizzata nello specchio, poi sulla ribattuta spedisce la sfera di poco oltre la traversa. Il Lecce va in gol al 45’ con Dorgu che anticipa Musso in uscita, ma dopo un secondo arriva la segnalazione di fuorigioco dell’assistente dell’arbitro, confermata dal Var.
Nella ripresa Gasperini manda subito in campo Ederson e De Ketelaere per Touré e Zappacosta.
Mossa che produce subito i suoi frutti. Dopo una ghiotta opportunità per il Lecce (Krstovic manda oltre la traversa il cross basso di Piccoli) proprio De Ketelaere che, resistendo al ritorno di Gallo, scavalca Falcone con un tocco elegante.

Si pensa già alla prossima stagione

Passano 5 minuti e l’Atalanta raddoppia. Calcio d’angolo, uscita scriteriata di Falcone, Scamacca riesce a colpire prima di essere abbattuto dal portiere giallorosso. Gotti, sotto di due gol, inserisce Oudin, Blin e Pierotti per Gonzalez, Berisha e Dorgu. L’argentino (con passaporto comunitario) si dimostra subito intraprendente, ma il Lecce nel complesso non riesce a creare occasioni pericolose e la Dea controlla la gara fino al fischio finale.
Al triplice fischio, al Via del Mare è comunque festa. Il tradizionale giro d’onore della squadra sul pullman scoperto per le vie del centro cittadino è stato annullato a causa della pioggia. Ma i festeggiamenti sono comunque continuati in campo, con i giallorossi che hanno ricevuto l’ennesimo meritato applauso del pubblico.
Alla fine del campionato manca ancora l’ultima partita, che il Lecce giocherà a Napoli. Ma la società è già proiettata alla prossima stagione, per inseguire il sogno della terza salvezza consecutiva in A, un traguardo mai raggiunto dai giallorossi nella loro storia.

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