I vincenti del nuovo PNRR

Economia & Finanza

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IL  vincente in assoluto è Rete Ferroviaria Italiana con quasi 24 miliardi di euro

Un PNRR cresciuto di 2,76 miliardi dovuti al RePower EU con risorse pari a,  122,6 miliardi di prestiti e 71,8 miliardi di sovvenzioni. I conti sull’impatto che avranno gli investimenti PNRR  sulla crescita del PIL saranno  fatto nel 2026, verificando la fondatezza della previsione governativa di una crescita“ aggiuntiva del 3,4% “.

Mancano esattamente 981 giorni dalla scadenza di giugno 2026.

I“ grandi” vincitori oltre,  a RFI con assegnazioni pari al miliardo di euro sono e determinati da OpenPolis.

RFI degli 8 miliardi già investiti,  5, 8 miliardi sono andati all’alta velocità il più grande e costoso progetto ereditato dal secolo scorso e, che ha“ sfondato” ogni stima ragionevole di costi.

 Dopo RFI troviamo ENEL assegnataria di risorse per 4 miliardi da usare, per la  transizione ecologica e la rivoluzione green. Positiva la scelta di destinare 3,5 miliardi alla rete di distribuzione elettrica, rifacendo oltre 10  mila km di rete e costruendo ex novo 110 cabile primarie.

Interventi questi finalizzati alla implementazione delle Smart grid funzionali, a comunità energetiche e alla generazione distribuita. Strumenti essenziali per la diffusione dei prosumer.

Sui fondi alle telecomunicazioni è scoppiata  anche la polemica con AIIP, che sollecita l’intervento della Commissione Europea a seguito della presentazione, da parte del Governo, di un emendamento in sede di conversione del D.L. n. 19/2024, mirante a modificare ex post i bandi di gara “Italia a 1 Giga”, in contrasto con le disposizioni sugli aiuti di Stato, e con l’effetto di distorcere in modo grave la concorrenza sul mercato delle TLC.

I finanziamenti del PNRR per le telecomunicazioni valgono 4,4 miliardi.

Dei 1200 milioni per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e,  le richieste delle imprese del Sud per 480 milioni sono state totalmente assorbite.

 Le regioni più premiate sono la Lombardia e la Campania con più di 2 miliardi. 

Tra i comuni Roma capitale con 1,2 miliardi e Milano 800 milioni.

Tra i ministeri 2,3 miliardi a quello della Giustizia, 1,3 al ministero del made in  Italy e miserrimi 983 milioni al ministero della salute. IL ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare ha ottenuto un aumento  di risorse, pari a 2,9 miliardi di euro.

Soldi all’istituto di fisica nucleare e al progetto del centro anziani di Bressanone.

Un progetto finanziato dalla BEI con elevato standard di efficienza energetica ed è classificato NZEB (Nearly Zero Energy Building; Edificio a consumo di energia quasi zero). E’  dotato di impianto fotovoltaico, doppio isolamento e triplo vetro. La nuova casa di riposo intercomunitaria rappresenta un modello replicabile sul territorio per future iniziative di sviluppo sostenibile nel settore sanitario.

 Le rimodulazioni e tagli riguardano i comuni e sono riportati in questa tabella

Le riduzioni sui progetti vedono il Mezzogiorno al primo posto con quasi il 30%.

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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