Vinitaly, il mare e il sole della Sardegna producono ottimi vini

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La Sardegna è  terra di ottimi vini. Merito del sole, del mare, dello specifico terroir, della bravura della sua gente nel coltivare vitigni unici. Tra le tante cantine che operano sul territorio la Cantina Santa Maria La Palma di Alghero merita un discorso a parte. E’ un’azienda composta da 300 famiglie di viticoltori e contadini che lavorano insieme su una superficie di circa 700 ettari. Si tratta di  grandi lavoratori che inseguono il sogno di produrre grandi vini. Ed ecco la novità di quest’anno: la notizia delle bollicine subacquee Akenta, uno spumante a base Vermentino, che sono state immerse nel mare durante l’Akenta day, e che verranno ripescate tra un po’. Dopo il necessario affinamento nelle profondità dell’azzurro mare della Sardegna verranno proposte al pubblico. Da segnalare l’eccellente Akenta Rosè che è realizzato con un vitigno autoctono, il Cagnulari, una chicca, l’unico spumante in circolazione con questo vitigno, che sembra sia molto apprezzato dal pubblico.

Con la Cantina Li Duni di Badesi si avverte il mare e il vento in ogni sorso di vino. Le viti sono allevate a piede franco, storiche, e crescono libere e forti su terreni sabbiosi a pochi passi dal Golfo dell’Asinara. E tutto ciò regala ai vini sensazioni indimenticabili. Ricordiamo la Rena Bianca e la Nozzinnà (Vermentino di Gallura DOCG Superiore), e Li Junchi Rosè, isola dei Nuraghi IGT Rosè millesimato ExtraDry di uve cannonau.

Una citazione alla Cantina Castiadas risulta doverosa, per la sua particolarità. Collocata in un posto incontaminato, ricco di macchia mediterranea, con sterminate spiagge bianche su acque cristalline, questa azienda con 50 soci del territorio ha l’obiettivo di lavorare il vitigno principe del territorio, il Cannonau, ma non solo. Spettacolare a questo punto il Saeprus, spumante metodo classico realizzato con uve cannonau vinificate in bianco. Caso unico per un prodotto unico, da degustare assolutamente. Sul fronte dei rossi da citare il Parolto,  un bel prodotti color rubino e dal gusto profondo e intenso, realizzato con uve Carignano (70%), Merlot (20%) e Cannonau (10%). Un vino forte, intenso, per accompagnare piatti ben strutturati, carni e formaggi.

Sezione Micromegawines. Due buoi che si fronteggiano, uno di fronte all’altro, con il segno rosso dell’aratro. Questo il simbolo che compare sull’etichetta della Cantina Muggittu Boeli. Il disegno ha creato problemi legali nientemeno che con la Red Bull, ma alla fine la direzione generale per la tutela della proposta industriale del Ministero delle imprese ha respinto l’opposizione del colosso dell’ernergy drink. Così sulle etichette dei vini spiccano -del tutto legalmente- i due buoi stilizzati. L’azienda è di gestione famigliare a conduzione biologica, e produce ottimo cannonau, declinato nelle forme rosato e rosso.

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