di Roberto Chiavarini
(da una Leggenda Metropolitana)
Un giorno, il Prof. Giulio Carlo Argan, famoso Critico d’Arte (su i cui Testi ho preparato i miei Esami di Stato all’Istituto Statale d’Arte), fu invitato alla inaugurazione di una Mostra organizzata da un Pittore abbastanza quotato.
Il Prof. Argan, dopo aver parlato per oltre un’ora nel corso di quella “Personale”, raccolse gli applausi del pubblico presente.
Poi, si rivolse al Pittore e disse:”Maestro, è soddisfatto del mio intervento?”.
Si, rispose il Maestro.
Grazie di cuore Professore.
Però devo confessarLe una cosa.
Mi dica, replicò il Critico.
Continuò il Pittore:
Veda, di tutto quello che Lei ha detto della mia pittura in questa ora di presentazione, francamente, a me non è mai passato per la mente, nemmeno per un minuto.
Certamente, rispose il Prof. Argan (senza mostrare imbarazzo) ma io non ho parlato di ciò che Lei intende rappresentare concettualmente con la sua pittura, ma di quello che suscita in me la sua Opera.
ROBERTO CHIAVARINI
Opinionista di Arte e Politica
Attendere un attimo...
Giulio Carlo Argan dà maggior valore alla personale interpretazione dell’opera, piuttosto che alle idee dell’artista.
L’aneddoto evidenzia la rilevanza di prendere in considerazione, nella valutazione di un’opera d’arte, ambedue gli aspetti:
quello del critico e quello dell’artista.
Argan afferma che l’interpretazione di un’opera può essere diversa da ciò che intende l’artista.
L’arte può suscitare tante emozioni quanti sono gli osservatori.
Chiavarini fa riflettere sul rapporto tra artista, critico e pubblico.
Secondo l’opinionista l’arte deve essere valutata da diverse prospettive.
Il parere del critico è determinante.
Si devono rispettare le interpretazioni personali.
Roberto Chiavarini ha una vasta conoscenza dell’arte.
Grazie alle sue analisi critiche ne facilita la comprensione.
Le considerazioni di Roberto Chiavarini accrescono la dialettica culturale.
“Il mondo è una mia rappresentazione:
ecco una verità valida per ogni essere vivente e pensante.”
Arthur Schopenhauer