Lecce sprecone. Contro la Roma pareggio con rimpianti

Ottima prestazione dei salentini, tante occasioni ma poca precisione sotto porta. La Roma reclama un rigore

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LECCE – Pareggio senza reti. Al Via del Mare finisce 0-0 tra Lecce e Roma. Un risultato strano in una partita ricca di occasioni da gol. Un punto prezioso per la corsa verso la salvezza del Lecce, che va addirittura stretto per i giallorossi di Ivan Gotti. Tante le occasioni sprecate dai padroni di casa sbloccare il risultato, sia nel primo che nel secondo tempo.

Tante occasioni sprecate

Clamorosa l’opportunità fallita da Dorgu al 68’, praticamente un rigore in movimento, ma anche solo a voler vedere gli ultimi dieci minuti di gioco sono state tre le chiare occasioni per i salentini: il tiro di Banda  all’85’ è stato deviato oltre la traversa da Svilar, sul corner successo Sansone, dopo uno stop pulito, ha mancato la porta e, infine, al 94’ Oudin ha colto la parte superiore della traversa con un gran tiro.

La Roma, messa per lunghi tratti in difficoltà dai salentini, resiste, reclama un rigore per un contatto sospetto tra il portiere giallorosso Falcone e Zalewski al minuto 55, e spreca a sua volta una grande occasioni nella parte finale di gara con Aouar che, al minuto 78, si ritrova a tu per tu con il portiere in una delle poche sbavature della difesa del Lecce. Un grande intervento di Falcone salva i giallorossi.

Gotti ha schierato un centrocampo a quattro, che rende la  squadra salentina più equilibrata e capace anche di maggiori soluzioni in fase di uscita dalla propria area di rigore. Funziona la coppia Gallo-Dorgu sulla fascia sinistra. Ottima prestazione anche in fase difensiva, con la coppia Pongracic-Baschirotto capace di disinnescare il pericolo Lukaku.

Con il punto ottenuto oggi, il Lecce mantiene quattro punti sul terzultimo posto.

Sala Stampa

Soddisfazioni a fine gara le l’allenatore del Lecce Luca Gotti, Queste alcune delle sue dichiarazioni rilasciate in sala stampa: “Il merito della prestazione è dei ragazzi, così come la colpa di non far gol è sempre loro e non posso prendermela io. La squadra va portata in questa condizione psico-fisica fino al 26 di maggio. Volevo dare un segnale alla squadra per provare a vincere. Mi aspettavo che la Roma potesse alzare la cifra tecnica coi cambi, alla squadra non volevo dare il segnale di rintanarci in area di rigore. La Roma doveva avere il dubbio, se voleva attaccarci doveva coprire il campo aperto contro giocatori che sapevano sfruttarla. Non cambia nulla, ci sono tante partite da giocare, è un errore guardare solo la classifica, dobbiamo guardare la squadra, cercare i presupposti per fare altri punti. Non mi guardo indietro, abbiamo conquistato quattro punti senza subire gol, ci teniamo stretti questi aspetti”.

Queste invece le parole di Daniele De Rossi, allenatore della Roma: “Dobbiamo riconoscere la bella partita che ha fatto il Lecce, ma per il nostro campionato è un punto perso. Abbiamo preso 27 tiri e abbiamo rischiato, ci sono delle cose da migliorare. Il Lecce ha fatto un’ottima partita, dobbiamo fare meglio. I ragazzi mi dicevano che non era facile calcolare le traiettorie per il vento, ma il vento c’è per tutte e due le squadre. Dobbiamo essere bravi anche a giocare in maniera meno pulita e più da provinciale. Abbiamo giocato a quattro dietro, ma siamo andati troppo per vie centrali invece di cercare sbocchi sulle fasce. Nel secondo tempo pur subendo abbiamo fatto decisamente meglio. E’ andata così, non si possono vincere tutte. Il Lecce in casa ha giocato ottime partite, noi siamo in rincorsa e il pareggio qui ci sembra un disastro ma nel contesto di un campionato dobbiamo accettarlo”.

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