Antonio Simondi
La Lazio torna alla vittoria dopo settimane di sconfitte e dopo le dimissioni del “comandante” Sarri e lo fa vincendo a Frosinone contro il Frosinone, certo una vittoria arrivata a fatica quanto il risultato è stato di 3 a 2 e anche per la pericolosità del Frosinone allenato da di Francesco che fino alla fine ha cercato con coraggio di trovare la rete del pareggio, ma ciò che contava per la squadra, l’allenatore Martusciello e i tifosi biancocelesti era il ritorno alla vittoria.
Dopo l’addio di Sarri si erano subito celate le prime tensioni nell’ambiente laziale, dalle parole poi smentite da Romagnoli , alle aggressioni verbali da parte dei tifosi contro Immobile, in un clima non facile è arrivata la vittoria da cui ripartire, merito dei gol di Zaccagni e la doppietta di Castelllanos, ma i meriti vanno specialmente a chi conduceva la squadra dalla panchina, Giovanni Martusciello il quale non ha abbandonato la nave ed è rimasto da solo, in quanto il resto dello staff Sarri si erano dimessi, a condurre dalla panchina la Lazio alla vittoria, tre punti importanti per rimanere nella scia Europa League. Per Giovanni Martusciello, di origine ischitana con un passato da buon calciatore tra le file dell’Ischia isolaverde ed Empoli con cui è stato anche allenatore, la gioia anche per una partita di sedersi sulla panchina della Lazio e chissà che emozioni avrà provato, forse nemmeno lui si sarebbe aspettato una situazione del genere appena una settimana prima, ma è rimasto per non abbandonare la squadra nel momento più buio della stagione.
La Lazio ha ritrovato gran parte dei calciatori da Immobile a Kamada, tranne Provedel fuori per infortunio e il nuovo allenatore Tudor il quale è atteso a Roma nei prossimi giorni per iniziare una nuova era, dovrà ripartire facendosi ispirare anche dall’antica storia della Lazio. Una nuova era in casa Lazio sta per iniziare.
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