8 marzo 2024, un giorno storico per il quartiere Aurelio a Roma dove in un pomeriggio di marzo, giorno dove la voce delle donne deve essere sempre forte e libera, arriva nella chiesa San Pio V, che era stata già visitata nel 1969 da papa Paolo VI e nel 1979 da papa Giovanni Paolo II, a due km dal Vaticano, papa Francesco. In una chiesa gremita di persone il papa ha svolto la lunga omelia per poi ascoltare le persone in confessione e salutando i bambini e i presenti.
La messa di papa Francesco ha aperto l’iniziativa quaresimale “24 ore per il signore”, egli ha parlato del perdono, della lezione di vita di Gesù e di San Paolo, vita intesa come cammino che ognuno di noi fa e per papa Francesco in questo cammino incontriamo Dio il quale non si stanca mai di perdonare. Parola chiave il perdono e seguire il vangelo. Le parole del papa arrivano nei giorni in cui ci si avvicina alle celebrazioni della Pasqua, il quale deve essere l’inizio di una nuova fase dove la pace trionfa in un mondo logorato da guerre, scontri e povertà.
Ecco dunque che tutti, in primis chi governa, i presidenti dovrebbero ascoltare le parole di Papa Francesco, si dimentica che siamo tutti fratelli e sorelle, perché distruggerci gli uni con gli altri?
Antonio Simondi