L’Italia in un boccone: squisita!

Lazio

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La sostenibilità è un pilastro chiave di un’azienda che ha presentato ieri alla stampa e ad alcune autorità locali del Comune di Roma Capitale le sue iniziative per valorizzare le eccellenze tipiche del territorio al fine di sostenere i produttori locali e, nello specifico, quelli della regione Lazio che con la sua particolarissima enogastronomia made in Italy ha rappresentato la settima tappa di un largo tour denominato “ SquisIta l’Italia in un boccone “.

All’interno di uno scenario incomparabile come quello del Foro di Traiano, a Roma, in un ristorante che porta il nome dell’Imperatore che lo fece costruire intorno all’anno 100 per festeggiare la conquista della Dacia, è andato in onda un confronto sulla promozione delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione al quale hanno partecipato, oltre allo chef del ristorante “ Traiano “ Andrea De Salvo che ha esposto la sua filosofia della cucina locale, anche Marco Cosi, head of beverage, wine, near food and localism di Metro Italia il quale ha sottolineato come l’azienda della quale è parte è impegnata da sempre nella valorizzazione delle tipicità del Lazio da oltre cinquant’anni che quest’anno ricorrono.

Tra i produttori laziali di eccellenze enogastronomiche, presente Simonetta Coccia, amministratrice dell’omonimo salumificio, che ha evidenziato al mission che si prefigge in tema di tradizione ed innovazione le quali sono in grado di produrre straordinarie esperienze culinarie; Daniele Deroma, direttore commerciale di un altro noto salumificio laziale, il Caseificio Seggiano, ha posto in particolare evidenza come l’azienda fondi le sue radici nel territorio e nella filiera corta che, in tema di latte ovino, è la prima rete in Italia.

La serata, che si è conclusa con una cena preparata dallo chef De Salvo, ha visto protagonisti anche i vini dell’azienda “ Famiglia Cotarella “ rappresentata nell’occasione dalle figlie del capostipite Riccardo, noto enologo italiano, Dominga, Marta ed Enrica che nei loro interventi hanno descritto come l’azienda di loro proprietà e dell’estensione di 260 ettari, incastonata tra Umbria e Lazio, tenda a conservare una secolare tradizione in combinazione con l’orgoglio di crescere e proliferare vitigni e di lata qualità.

Al confronto, per la verità estremamente fruttuoso, hanno partecipato alcuni componenti del Consiglio Comunale di Roma Capitale: Valerio Casini, Gianmarco Palmieri e Filippo Carpano che hanno non soltanto portato il saluto del Sindaco ma anche evidenziato il valore che l’azienda organizzatrice del confronto riveste per la Capitale con i suoi quattrocento dipendenti, i suoi quattro punti vendita ed un campionario di circa settemila prodotti di origine locale.

A seguire, ottima cena con rocher di carciofi su crema di carciofi al pecorino del caseificio Seggiano, mezze maniche all’amatriciana con guanciale del salumificio Coccia, fagioli con cotiche e maritozzo con panna; il tutto accompagnato dagli ottimi vini di Famiglia Cotarella.

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