Gestione Centri raccolta rifiuti – Ecco la dritta per essere in gamba

Ambiente, Natura & Salute

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Siamo usciti dal Centro di Raccolta e ci siamo sbalorditi della professionalità degli addetti

Eh già!  Mica sono i soliti addetti ai rifiuti! Qui troviamo personale istruito, formato; anche perché, non solo la legge, ma anche il settore che si è organizzato attorno ai centri richiede una sorta di patente di qualità.

Stiamo parlando di quel coordinamento nato tra i produttori di materiali tecnologici ed elettrici dai nomi ormai noti al grande pubblico, almeno penso. Come Ecorit per i rifiuti tecnologici, Ecolamp per le lampadine come esempio di filiere di produttori e poi Remedia e altri come sistema di raccoglitori.

Tutto un mondo articolato e frastagliato che punta al centro di Raccolta, fornendo istruzioni, regole di gestione e persino attrezzature e contenitori a norma gratis  e, all’inizio non so adesso, pure premi in euro per le migliore prassi e le campagne di cominicazione

Per fare questo, o meglio per raggiungere questo livello, il coordinamento fa un accordo, intanto il Centro di Raccolta  deve essere iscritto al portale del Centro di Coordinamento e garantire la suddivisione dei Raee in maniera conforme ai raggruppamenti che abbiamo visto nella visita al Centro (ricordate le cinque R?).

In questo modo il Centro è collegato al sistema di raccolta-ritiro da parte del coordinamento

E qui scattano le regole contenute in un lungo e articolato documento da sottoscrivere come impegno e di cui riassumo i contenuti principali:

suddividere bene nei cinque box,

condizioni di lavoro adeguate e non massacranti,

salute e sicurezza sul lavoro;

il centro si impegna a realizzare spazi per la manovra di grandi mezzi ( le unità di carico); i rifiuti devono essere nei contenitori e non per terra; i materiali devono essere integri; infine garantire flussi adeguati per mantenere in piedi il sistema con un calcolo di base fatto su uno scarrabile di 30 metri quadri.

Laddove ci siano volumi inferiori anche i contenitori in dotazione in comodato gratuito saranno ridotti.

Questo capitoletto mostra un aspetto più interno alla gestione che però ha una valenza esterna in quanto il cittadino vedrebbe la professionalità del Centro, i contenitori del coordinamento Raee per quanto riguarda i rifiuti elettrici ed elettronici, e avendo letto sopra ora sapete che non sono bruscolini.

Primo Capitolo – Centri di raccolta, questi sconosciuti

Secondo Capitolo  – Storia di un decreto piccolo piccolo 

Terzo Capitolo    –  Tanto per cambiare… la parola autorizzazioni

Quarto capitolo  Tutti per uno

Quinto Capitolo  Uno per tutti 

Sesto capitolo –  Gestione Centri raccolta rifiuti – Ecco la dritta per essere in gamba

settimo capitolo e conclusioni Occhio agli appalti, il centro di raccolta rifiuti è a buon prezzo

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

 

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