Ancora oggi, specie dopo la pandemia, prolificano sette che fanno del satanismo una sorta di religiosità controcorrente
La strage familiare di Altavilla Milicia, Palermo, ha riportato l’attenzione generale su un fenomeno che persiste in questa nostra società così fragile nei suoi punti di riferimento: il satanismo.
Il Medioevo non ha fine
L’analisi di questa pseudo religiosità è complessa e affonda le sue radici in un passato dominato da superstizioni di tipo manipolatorio, nonché da un disagio sociale, evidentemente ancora attuale.
Parliamone un po’
Di fronte a notizie aberranti, quale quella appunto della strage di Palermo, si rimane attoniti e ci si interroga su quali possano essere le motivazioni che inducono queste personalità fragili, a compiere azioni ai margini della ferinità.
Azioni certamente prive di quell’ affettività che dovrebbe caratterizzare i rapporti familiari, come nel caso di Giovanni Barreca, il muratore 54enne che ha ucciso nei giorni scorsi la moglie e due suoi figli, ma che fanno riflettere sull’entità di questo fenomeno sociale e sulle ipotetiche responsabilità di una società in cui diviene sempre più difficile un sano rapporto umano.
Il satanismo persiste nelle sue molteplici forme e aumentano anche sette di altro tipo, ma con un comune denominatore: l’approccio all’esoterismo.
Un mondo che dovrebbe garantire agli adepti quelle certezze in grado di superare il limite che l’uomo ha sempre percepito nella sua esistenza. Un obiettivo che travalica il razionalismo per approdare in una sfera dominata dall’irrazionalità.
La Comunità Papa Giovanni XIII
Ma ciò che preoccupa è il crescente numero di queste sette, diffuse su tutto il territorio italiano. E, al fine di arginare questo aberrante fenomeno, già dal 2002, è nata una Comunità anti-sette dedicata alla figura di Giovanni XIII, che ha istituito un numero verde a cui rivolgersi per segnalazioni o appoggi spirituali. O, nei casi estremi, in grado di dare segnalazioni alle forze dell’Ordine
Secondo la testimonianza di Don Aldo Buonaiuto, esorcista che coordina la Comunità Papa Giovanni XIII, sarebbero in continuo aumento le telefonate che arrivano giornalmente. Circa 15 al giorno. Un dato preoccupante e che mette in luce il crescente disagio mentale di tanti. Vittime ovviamente di operatori dell’occulto, leaders di queste sette, in grado di condizionare psicologicamente le personalità più fragili, creando una subordinazione psicologica pericolosa.
Nuove forme di Schiavitù
L’analisi di questo fenomeno è complessa e necessita di studi attenti da parte di sociologi, psicologi, ma anche criminologi. Studi volti a debellare questo preoccupante cancro di una società omologante e a restituire all’identità umana la consapevolezza del sé.
Il settarismo, specie nella sua forma estrema del satanismo, prolifica infatti nelle varie sfere sociali e spesso si accompagna a frustrazioni individuali, come a smanie di potere patologiche.
Pentagramma
Gli adepti, in linea con i principi della setta, mutano la loro condotta di vita, completamente avulsa dalla precedente società di riferimento, creando una nuova sfera di rapporti, di vincoli che contribuiscono a metterlo in una condizione di totale soggiacenza psicologica.
Una sfera affettiva, dunque, fortemente mendace e manipolatoria che trova terreno fertile in queste personalità borderline o addirittura psicotiche.
Ciò porta la vittima ad un isolamento da parenti, amici del passato. A una totale rottura, quindi, con i rapporti abituali della sua precedente sfera socio-affettiva e ne scaturisce l’assoggettamento più totale che, in casi estremi, induce alla violenza.
In realtà siamo di fronte a disturbi mentali veri e propri che, nelle loro molteplici espressioni, possono culminare in episodi di aberrante crudeltà come è appunto il caso del pluriomicida di Palermo.
Come intervenire
Il problema, alla luce delle precedenti considerazioni, é complesso e di non facile soluzione. Le modalità d’intervento sono varie, ma ben venga una sensibilizzazione di massa attraverso i canali della comunicazione mediale ed anche attraverso il processo formativo nelle scuole.
Gli adolescenti, infatti, con una personalità in fieri, possono essere facili prede di questi ciarlatani e, a tal fine, é positivo che esorcisti del calibro di Padre Dermine possano portare nelle istituzioni scolastiche la loro testimonianza, in un’ottica estremamente razionale, al fine di sfatare falsi miti o propagande
Attualmente, attraverso questi canali, si sta cercando di arginare il problema. Purtroppo, però, la complessità delle menti umane é tale che non consente di poter prevedere comportamenti anomali, né tanto meno l’uso emarginante dei social favorisce i rapporti sociali, creando di frequente devianze e isolamento.
Il mondo virtuale é spesso falso, fuorviante, e con sempre crescente frequenza ci si rende conto di essere impotenti di fronte ad esso, perché l’illusione o l’ambizione di poter penetrare il mistero accampagna da sempre l’uomo.
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