L’essenza di Formentera

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Se esiste un posto nel mondo dove tornare sempre, questo è sicuramente Formentera. Conosciuta oltre misura per la bellezza delle sue spiagge e del suo mare cristallino, questa piccola isola racchiude in sé qualcosa di magico.
Chiedete a chiunque l’abbia vista anche solo una volta! È impossibile dimenticarla, è impossibile non volerci ritornare.

Con la sua estensione di soli 83 km², questo fazzoletto di terra contiene una moltitudine di stati d’animo ed è un vero e proprio caleidoscopio di emozioni.
Grazie al suo clima mite, che la rende una meta ideale praticamente in qualsiasi mese dell’anno, è però nel periodo che va da maggio ad ottobre che si rivela in tutto il suo splendore. Il mare diventa più caldo ed immergersi in quelle acque si rivela terapeutico.

Ma cosa la rende così unica? I motivi sono molteplici e il solo racconto può bastare a farvene innamorare.

Iniziare parlando delle sue spiagge potrebbe sembrare scontato ma, a differenza di molte altre località turistiche, Formentera ha saputo mantenere una bellezza ancestrale.
A sud, nel litorale di Migjorn esistono piccole calette, languite da acque trasparenti, dove si pratica il naturismo. Non certo una moda passeggera, ma bensì uno stile di vita.

Spostandosi nel versante opposto, si incontrano invece le spiaggette di Es Caló de Sant Agustí. Questa località, che prende il nome dall’ordine dei monaci agostiniani che vi abitarono nel XIV secolo, era sede di un piccolo porticciolo, di cui oggi possiamo ammirare le numerose rimesse delle barche.
Si tratta di tre spiagge di modeste dimensioni, tutte a forma di mezza luna, che compongono una scenografia paradisiaca. Grazie alla presenza di alcune rocce, l’acqua del mare assume infatti tonalità inedite; infinite sfumature di blu e verde riempiranno i vostri occhi e il vostro cuore.

Ma madre natura, maestra suprema nel dipingere paesaggi unici, a Formentera non si limita solo ad opere che riguardano il suo splendido mare: al tramonto, il cielo si inebria di colori e una luce calda avvolge l’intera isola.
Per godere appieno di questo spettacolo uno dei luoghi più raccomandati è il chiringuito Sa Sequi, situato a poco distanza dalla spiaggia di Ses Illetes. In questa magnifica location, ammirando il sole cadere nel mare, sarete travolti da emozioni che difficilmente dimenticherete.

Se invece siete dei tipi mattinieri, un altro momento imperdibile è sicuramente l’alba dalla torre di Punta Prima. Questo torresotto, edificato nel XVII secolo come monumento di difesa dalle navi pirata che spesso assediavano l’isola, si trova poco distante dal centro abitato di Es Pujols.
Grazie al suo orientamento ad est, la mattina è il luogo migliore dove ammirare sorgere il sole.

Ma Formentera non è solo mare e spiagge paradisiache, è molto di più per chiunque voglia uscire dagli schemi della vacanza oziosa. I suoi percorsi verdi, per esempio, sono il modo migliore per scoprire il genius loci che ancora aleggia nelle sue stradine di terra, polverose come una biblioteca abbandonata.
I muretti a secco, elementi diffusissimi nell’intera isola, sono testimonianza di un sapere manuale antico. Percorrendo uno dei 32 percorsi verdi, studiati e tracciati dal Consell Insular di Formentera, si può cogliere l’essenza dell’isola, percepire quella magia invisibile che permea ogni cosa.

Il percorso che parte dal porto di La Savina ed arriva fino alla spiaggia di Ses Illetes permette di ammirare le antiche saline dell’isola, oggi in disuso, ma un tempo attive e importanti per l’economia del territorio.
La zona racchiude una biodiversità unica nonostante l’estensione limitata; molto umida grazie alla presenza di due grandi laghi, l’Estany Pudent e l’Estany deis Peix, accoglie numerose specie di uccelli.

Più romantico e forse anche più suggestivo è il celebre Camì de Sa Pujada, conosciuto anche come Camino Romano. Questo sentiero, che parte dal villaggio di Es Calò, ripercorre in salita l’antica strada costiera che raggiunge il paesino di El Pilar de la Mola, l’unico centro abitato situato su un altopiano.
Lungo il percorso, che consigliamo di intraprendere al mattino presto o al tramonto, potrete scorgere vedute dell’isola degne di una cartolina. La fitta vegetazione e lo spettacolo del mare creano un contrasto unico e speciale.

Infine, per immergervi in una dimensione senza tempo è impossibile non fare visita ai fari dell’isola: i veri guardiani di questa preziosa terra. Quello situato a Cap de Barbaria protende lo sguardo verso la grande madre Africa. Situato in una zona rocciosa, dall’aspetto quasi lunare, si manifesta in tutta la sua imponenza.
Da non perdere, poco distante, è anche la grotta che vi farà penetrare nelle viscere della terra. Scendete senza timore da una scaletta di colore blu e vi ritroverete all’interno di un’impervia scogliera. Lo spettacolo a cui assisterete sarà certamente uno dei più emozionanti della vostra vita.

Altrettanto scenografico è il faro che si trova sulle più alte scogliere di Formentera: quello di La Mola. La sua particolarità risiede sicuramente nell’interessante museo che vive al suo interno. Inaugurato pochi anni fa, racconta la storia del patrimonio marittimo dell’isola. Le numerose testimonianze presenti vi faranno immergere in una realtà spesso tanto ambita (chi di noi non ha mai desiderato di vivere su un’isola?) ma mai abbastanza conosciuta: quella isolana ed inevitabilmente quella isolata. Lo spazio è dunque un luogo dove riflettere e ammirare lo sforzo e la tenacia del popolo formenterese.
Conclusa la visita in questo spazio ricco di documenti, affacciatevi dalla balconata prospiciente al mare: una distesa di blu a perdita d’occhio vi farà percepire la potenza di questa terra sospesa tra sogno e realtà.

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