Marocco e dintorni

La mia Africa

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Il Marocco si trova in una delle regioni più a portata di mano degli europei, situato com’è nel nord-ovest dell’Africa  e vicinissimo allo Stretto di Gibilterra (le Colonne d’Ercole dei Greci…); è accessibile velocemente dal sud della Spagna e anche del Portogallo, ma non è nemmeno lontano  dalla Francia e infatti da decenni si vedono arrivare roulotte e camper di pensionati francesi a trascorrere qui buona parte dell’anno, soprattutto in primavera e autunno.

Si tratta di una monarchia costituzionale indipendente dal ’56 la cui economia è basata principalmente su agricoltura e turismo, è un paese francòfono come quasi tutti i paesi nordafricani ma qui è diffuso anche lo spagnolo. I berberi sono stati i primi ad arrivare già nella preistoria, poi si sono aggiunti altri e infine gli arabi che hanno importato l’islam. Diffusa anche la religione ebraica.

Malgrado i nativi siano accoglienti e piuttosto di larghe vedute (infatti molte donne non portano il velo), qualche accorgimento è utile per rimanere in buoni rapporti: per esempio, evitare di criticare il governo e soprattutto la religione, non baciarsi in pubblico, chiedere il permesso per fotografare la gente e non scattare foto all’interno delle moschee (l’ideale sarebbe entrare accompagnati), bere  il the se viene offerto, discutere sul prezzo ai mercati perché trovano divertente la contrattazione…Insomma è consigliabile e utile attenersi alle loro consuetudini e usanze, come del resto si fa ovunque quando si viaggia.

Si visiteranno ovviamente le principali città come Rabat che è la capitale, e  anche Casablanca, Marrakesh, Tangeri, Fez. Non ci sono solamente deserti ma anche montagne dove abitano ancora i berberi; quindi un paese affacciato sull’Oceano Atlantico, con una gran varietà di paesaggi. Da notare principalmente la catena del Grande Atlante che oltrepassa i 4.000 mt e indica il confine con l’Algeria, ma anche il Rif più vicino alla costa atlantica. La parte a sud, dove si trova Agadir, è forse meno conosciuta ma non per questo meno interessante.

E’ sicuramente una zona che merita una visita approfondita.

SandraFallaci©

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