Benito la giraffa è salvo: arrivato al caldo, avrà pure una nuova famiglia

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La giraffa è stata trasferita da una parta all’altra del Messico: sentiva troppo freddo

di Vincenzo Giardina

ROMA – Benito la giraffa starà meglio. Non da più da solo al freddo ma in compagnia, 2mila chilometri più a sud e con una famiglia allargata. L’esemplare di mammifero africano, alto cinque metri, è stato trasferito con un viaggio di 50 ore attraverso il Messico in una cassa montata sul pianale di un pick-up. A spingerlo è stata una campagna animalista. L’operazione di soccorso è stata documentata dai video-servizi dei media nonché dai post su profili come “Salvemos a Benito”. Lui, che ha quattro anni, stava soffrendo per il freddo in uno zoo di Ciudad Juarez, al confine con gli Stati Uniti, dove nei giorni scorsi le temperature si erano abbassate fino a quattro gradi sopra lo zero. Troppo per una giraffa: da qui la richiesta di trasferimento, promossa da associazioni animaliste. Prima della partenza di domenica scorsa, riferisce la stampa locale, la giraffa è stata salutata dagli abitanti di Ciudad Juarez con auguri di buon viaggio, grida e dimostrazioni di affetto: “Benito, ti vogliamo bene”. Ieri l’arrivo nel nuovo parco, l’Africam Safari, dove ci sono già altri sette esemplari, nella regione di Puebla. D’inverno nella zona le temperature rispetto a Ciudad Juarez sono più alte di quasi 20 gradi.

Agenzia DIRE www.dire.it

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