Si può resistere all’infedeltà?

Ambiente, Natura & Salute

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Cento domande sulla sessualità.Rubrica ideata e curata dal dottor Umberto Palazzo e dalla giornalista Daniela Piesco 

Il biologo americano Alfred Kinsey, soprannominato “Dottor Sex”, scandalizzò gli americani con un rapporto sulle loro abitudini sessuali e dall’analisi delle sue interviste risultava che il 17% dei maschi aveva tradito la moglie con 1-3 partner e che il 16% delle donne aveva avuto da 1 a 3 amanti, oltre il proprio marito. I dati attuali sono in sicura crescita e la tentazione di tradire va a minare la desiderata stabilità di coppia, con una irresistibile ricerca di novità.
Nella tribù africana degli Azande gli uomini ricorrono alla magia e con una pianta dai fiori violacei fanno un infuso; un marito prima del rapporto sessuale ne fa cadere una goccia sul suo membro e pronuncia una formula magica contro chiunque altro dovesse avere rapporti con sua moglie. La moglie è all’oscuro dell’azione del marito e la medicina non reca danno a nessuno dei due anche se il marito la usa solo dopo aver ingerito l’antidoto. Se successivamente un altro uomo ha rapporti adulteri con quella donna, il membro gli si riempie di piaghe purulente che di solito si rivelano mortali. (Stregoneria, Oracoli e Magia tra gli Azande). Psicologi e sessuologi consigliano almeno tre strategie alle quali di solito si ricorre per non cedere. La prima è migliorare la relazione di coppia, la seconda, strategia detta anche evitamento proattivo, consiste nel prendere le distanze dalle persone pericolose e tentatrici, la terza concentrarsi sul senso di colpa e sforzarsi di vedere la terza persona in una luce negativa.

Il commento giornalistico

Resistere all’infedeltà coniugale è sicuramente un’impresa abbastanza difficile se le condizioni che favoriscono essa sono numerose ed il rapporto di coppia è arrivato ai livelli di un contenuto rendimento affettivo. Gli uomini pensano di più al sesso e hanno un’eccitazione sessuale più frequente, hanno maggiori e più variegate fantasie, desiderano il sesso più spesso e desiderano più partner. Si masturbano più spesso, sono meno in grado di vivere senza una gratificazione sessuale. Non ci sono prove a supporto della tesi che le donne abbiano un maggiore desiderio sessuale degli uomini, si sa però che i tassi di infedeltà nelle donne nelle culture occidentali però sono pari a quelli degli uomini.
Per superare l’impatto che l’infedeltà può avere e per provare a ritrovare la sintonia nel rapporto di coppia è necessario partire dalla propria ferita, che inevitabilmente ha intaccato il senso di fiducia nell’altro, ma anche nelle proprie capacità di giudizio, minando la propria autostima.Sarà fondamentale riflettere su come i propri comportamenti influiscono sugli stati mentali del partner, tra cui comportamenti di protesta o di gelosia. Sarà importante anche lavorare sulla comunicazione, imparando a non farsi travolgere da un sovraccarico emotivo e rivedere le discussioni e i conflitti in un quadro più riflessivo, imparando a tollerare le differenze inconciliabili di opinione.

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