Il Lecce spreca troppo, il Cagliari pareggia

In vantaggio nel primo tempo, i giallorossi non riescono a trovare il raddoppio. Nella ripresa il Cagliari pareggia con merito.

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LECCE – Finisce 1 a 1 l’ultima gara del girone di andata del Lecce. Al Via del Mare i gioallorossi non vanno oltre il pareggio con il Cagliari. Al gol del vantaggio dei salentini con Gendrey nel primo tempo, risponde Oristanio nella ripresa.

La partita

Entrambe le marcature maturano da calcio da fermo: il vantaggio dei padroni di casa nasce da un corner calciato da Oudin, la rete dei sardi da un calcio di punizione dalla trequarti sulla quale il numero 19 della squadra di Ranieri in allungo corregge verso la porta, trovando la deviazione di Falcone un attimo dopo che il pallone aveva varcato la linea di porta.

Il Lecce controlla bene la gara e per due volte sul finire del primo tempo va vicinissimo al raddoppio. Al 38′ doppio errore, prima di Gonzalez poi di Krstovic, al 46′ su cross basso di Gallo la difesa darda si salva in maniera rocambolesca con due deviazioni consecutive che avevano messo fuori causa il portiere Scuffet.

Anche nel secondo tempo il Lecce parte bene e spreca ancora delle buone opportunità con Gallo e Kaba, ma nessuno dei due inquadra lo specchio della porta.

A questo punto, però, siamo al 68’, il Cagliari trova il gol con Oristanio, bravo a deviare in porta un tiro dell’area di rigore. Falcone, portiere giallorosso, fa quasi il miracolo ma il pallone ha già superato la linea bianca. Dopo il pareggio, il Lecce va in difficoltà, arretra e non riesce più a proporsi con efficacia in avanti. Ne approfittano gli ospiti, che si rendono pericolosi in un paio di occasioni. La carambola di cambi da parte di entrami gli allenatori non incide sulla gara, che termina in parità.

Claudio Ranieri

Queste le dichiarazioni di Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, rilasciate ai microfoni della sala stampa del “Via del Mare:

Ho avuto risposte positive, abbiamo preso gol e abbiamo sofferto sulle palle inattive e sulle ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo fatto una gran bella partita, i ragazzi si sono impegnati tanto e sono soddisfatto. Stasera c’era la necessità di far capire ad alcuni giocatori dove dovevano posizionarsi quando avevano il pallone. Abbiamo fatto una buona prestazione con l’Empoli e adesso ci siamo ripetuti, il campionato è duro per tutti, ci sarà da lottare e soffrire fino all’ultimo. Siamo gli ultimi arrivati in Serie A ma vogliamo restarci, oggi i tifosi ci hanno fatto sentire tutto il loro calore. La squadra anche nelle difficoltà non molla mai. Petagna? Tra due energumeni come Pongracic e Baschirotto ha dovuto lottare, non era facile, ha fatto molto bene. Gli infortuni? Abbiamo solo alcuni giocatori fermi per influenza, altrimenti avremmo avuto tutti a disposizione. Si può sempre migliorare, sappiamo che per tutto il campionato saremo in questa situazione, per meritare di più dobbiamo migliorare. Il Lecce mi ha fatto una grandissima impressione, magari sta pagando in questo momento la poca lucidità dell’attaccante principale ma questo nei goleador ci sta, deve continuare a lottare e credere in sé stesso ma queste sono problematiche di D’Aversa”.

Roberto D’Aversa

Anche Roberto D’Aversa, tecnico del Lecce, è intervenuto in sala stampa. Ecco i passaggi principali delle sue dichiarazioni:

Bisogna ragionare in maniera positiva, volevamo completare il girone d’andata con i tre punti, per quanto visto sul campo lo avremmo meritato, ma siamo qui a commentare un pareggio che muove la classifica. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita, in serie A poi ci sono le qualità degli avversari e puoi anche rischiare di perdere. Abbiamo peccato di precisione su alcune scelte dove potevamo far meglio. Dobbiamo pensare positivo però, 21 punti nel girone d’andata è un bel bottino. I ragazzi erano rammaricati per non aver vinto la partita, ma dobbiamo pensare che stasera abbiamo guadagnato un punto sulla zona rossa. Dobbiamo pensare a noi stessi, sappiamo che la media salvezza quest’anno è più alta. Se siamo qui e non stiamo parlando delle tante assenze vuol dire che stiamo facendo qualcosa di fantastico. Siamo in serie A, evidenzierei più gli aspetti positivi, abbiamo recuperato tanti punti quando eravamo sotto. Quando non chiudi la partita ci sta che gli avversari possano portare a casa un risultato con una punizione dalla trequarti. Non mi fa piacere parlare degli aspetti negativi. Questi ragazzi stanno facendo vedere tante cose buone”.

Il tabellino

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez (79’ Blin); Oudin (85’ Dorgu), Krstovic (79’ Piccoli), Strefezza (cap.) (70’ Almqvist). A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Berisha, Listkowski, Faticanti, Smajlovic. Allenatore: D’Aversa

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Nandez (cap.), Prati, Makoumbou (89’ Deiola); Viola; Oristanio (85’ Di Pardo), Petagna. A disposizione: Radunovic, Aresti, Mancosu, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Pavoletti, Obert, Azzi, Di Pardo. Allenatore: Ranieri

Marcatori: 31’ Gendrey, 68’ Oristanio

Ammoniti: 36’ Dossena, 67’ Strefezza

Arbitro: Massa; assistenti: Meli e Alassio; quarto ufficiale: Baroni

 

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