Daniele Crespi

Arte, Cultura & Società

Di

Daniele Crespi: un volontario di guerra, un imprenditore, un politico, un fondatore

Ruolo di volontario di guerra

Daniele Crespi è stato un volontario di guerra nella Grande Guerra. Si arruolò il 5 luglio 1915, all’età di 37 anni, lasciando moglie e quattro figli. Combatté nel 6° reggimento alpini, battaglione Verona, in Vallarsa. Si distinse per il suo coraggio e fu decorato con due Medaglie d’Argento al Valor Militare e una Medaglia di Bronzo.

Date, luogo e contesto generale di nascita

Daniele Crespi nacque a Milano il 27 aprile 1878. Figlio di un imprenditore tessile, si laureò in chimica dei tessuti.

Famiglia d’origine

Daniele Crespi era figlio di Gaetano Crespi e di Giuseppina Crespi. Suo padre era un imprenditore tessile di successo, proprietario del cotonificio Crespi d’Adda.

Studi e formazione

Daniele Crespi si laureò in chimica dei tessuti presso l’Università di Pavia nel 1902.

Titoli e benemerenze

Daniele Crespi fu decorato con le seguenti onorificenze:

  • Medaglia d’Argento al Valor Militare (due volte)
  • Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Servizio militare in pace e/o in guerra

Daniele Crespi prestò servizio militare in pace come ufficiale di complemento nel 1899. Durante la Grande Guerra si arruolò volontario come alpino.

Famiglia propria: moglie e figli

Daniele Crespi si sposò con Teresa Bonomi nel 1903. Ebbero quattro figli: Carlo, Mario, Gaetano e Giuseppina.

Attività professionale

Daniele Crespi era un imprenditore tessile. Dopo la laurea, entrò a far parte dell’azienda di famiglia, il cotonificio Crespi d’Adda.

Attività extraprofessionale

Daniele Crespi fu anche un politico. Nel 1913 fu eletto deputato del Regno d’Italia.

Ulteriori attività non professionali o extraprofessionali

Daniele Crespi fu uno dei fondatori dell’Associazione nazionale alpini (Ana). Fu il primo presidente dell’Ana, carica che ricoprì dal 1919 al 1920.

Convinzioni politiche e religiose

Daniele Crespi era un uomo di destra. Fu un sostenitore del fascismo.

Data, luogo e contesto generale di morte

Daniele Crespi morì a Milano il 20 febbraio 1944, all’età di 65 anni.

Eventuali attività culturale, artistica ed opere relative

Daniele Crespi non fu un artista o un intellettuale. Tuttavia, la sua attività di fondatore dell’Ana ha avuto un impatto significativo sulla cultura italiana.

Conclusioni

Daniele Crespi è stato un uomo di grande valore, che ha dato un importante contributo alla patria in campo militare, imprenditoriale e politico. La sua figura è ancora oggi un esempio per gli italiani.

Fonti:
8 luglio – Blog – Il Centro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube