Leonida Tonelli: un matematico e patriota

Arte, Cultura & Società

Di

Data, luogo e contesto generale di nascita

Leonida Tonelli nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da una famiglia veneta.

Famiglia d’origine

La famiglia Tonelli era una famiglia di origine veneta, ma si era trasferita a Gallipoli per motivi di lavoro. Il padre, Giuseppe, era un ingegnere, e la madre, Luigia, era casalinga. Leonida era il maggiore di quattro figli.

Studi e formazione

Leonida Tonelli studiò all’Università di Bologna, dove si laureò in matematica nel 1907. I suoi maestri furono, tra gli altri, Cesare Arzelà e Salvatore Pincherle.

Titoli e benemerenze

Nel 1913, Tonelli fu nominato professore di analisi algebrica all’Università di Cagliari, e nel 1914 passò alla cattedra di analisi infinitesimale all’Università di Parma. Durante la prima guerra mondiale, partecipò volontariamente al conflitto, e fu insignito della medaglia di bronzo al valor militare.

Nel 1922, Tonelli fu chiamato all’Università di Bologna, e nel 1930 passò a Pisa, dove rimase fino alla sua morte. Fu socio dell’Accademia nazionale dei Lincei, e di varie altre accademie e istituzioni scientifiche italiane e straniere.

Servizio militare in pace e/o in guerra

Tonelli partecipò volontariamente alla prima guerra mondiale, e fu insignito della medaglia di bronzo al valor militare.

Famiglia propria: moglie e figli

Tonelli non si sposò e non ebbe figli.

Attività professionale

Tonelli fu un matematico di grande talento, e le sue ricerche si concentrarono principalmente sull’analisi funzionale e, soprattutto, sul calcolo delle variazioni.

Nel calcolo delle variazioni, Tonelli introdusse i metodi diretti, che si basano sulla nozione di semicontinuità dei funzionali. Questi metodi hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo della disciplina, e sono tuttora utilizzati in molti ambiti della matematica e dell’ingegneria.

Tonelli si interessò anche di altre discipline matematiche, come la teoria dell’integrazione, la quadratura delle superfici e la teoria delle funzioni di variabile reale.

Attività extraprofessionale

Tonelli era un uomo di grande cultura e interessi. Era appassionato di musica e letteratura, e fu anche un abile fotografo.

Convinzioni politiche e religiose

Tonelli era un uomo di idee liberali e democratiche. Fu un convinto antifascista, e firmò il Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce.

Data, luogo e contesto generale di morte

Leonida Tonelli morì a Pisa il 12 marzo 1946, all’età di 60 anni.

Eventuali attività culturale, artistica ed opere relative

Tonelli fu un autore prolifico, e pubblicò numerosi articoli e libri di matematica. Tra le sue opere più importanti si ricordano:

  • Fondamenti di calcolo delle variazioni (2 voll., 1921-23)
  • Serie trigonometriche (1928)
  • Lezioni di analisi matematica (2 voll., 1939-42)

Conclusioni

Leonida Tonelli fu un matematico di grande talento, che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della matematica italiana e internazionale. Le sue opere sono tuttora oggetto di studio e di ricerca da parte di matematici di tutto il mondo.

Fonti:

Leonida Tonelli – Wikipedia

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