Inquinamento elettromagnetico e danni alla salute

Ambiente, Natura & Salute

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In questi anni si sta parlando tanto di inquinamento e di surriscaldamento globale causato dallo stile di vita dell’uomo contemporaneo e dalle sue industrie. Eppure c’è una forma di inquinamento forse ancora più grave e subdola che non  si vede e che colpisce la vita e la sicurezza di tutti indistintamente ed è l’inquinamento elettromagnetico che sembra essere completamente ignorato da tutti i mezzi di informazione. Il Parlamento italiano si appresta ad approvare un aumento considerevole dei limiti dell’elettromagnetismo, ma di questa scelta, dannosa per la salute di tutti, nessuno parla, c’è un silenzio assordante di tutti i mezzi d’informazione e la cosa è di estrema gravità perché viene colpita la sicurezza e la vita di tutti e soprattutto perché queste onde elettromagnetiche non si vedono ad occhio nudo, ma il nostro corpo le assorbe con gravissime conseguenze per la salute. Le compagnie di telecomunicazione impegnate nella realizzazione delle nuove reti 5G continuano a pressare nelle sedi istituzionali per ottenere l’innalzamento dei limiti di emissione che oggi sono i più bassi d’Europa; queste infrastrutture digitali che porterebbero all’acquisto della tecnologia 5G e sarebbero fondamentali per la crescita economica del Paese. Anche l’Antitrust vorrebbe un aumento dei limiti, unitamente al costante monitoraggio che andrebbe accompagnato da una campagna d’informazione adeguata, per il corretto uso dei dispositivi il cui funzionamento dipende dai campi elettromagnetici, da parte del Dipartimento per l’informazione e l’editoria di Palazzo Chigi.  Molti politici sono per l’adeguamento ai parametri indicati nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 12 luglio 1999 sui limiti di esposizione ai campi; in Italia il limite è stato fissato in 6 Volt/metro mentre il range  internazionale  usa valori diversi per le diverse bande di frequenza utilizzabili ad esempio per le frequenze sui 3400-3800 utilizzabili per il 5G prevede 61V/m.   Il Codacons, che tutela i consumatori, da tempo denuncia i rischi derivanti dalle sorgenti elettromagnetiche per la salute umana e la salubrità dell’ambiente e nel 2019, con un esposto inviato a 104 Procure della Repubblica, chiese alla magistratura di indagare sul 5G ed i suoi impatti su uomo ed ambiente; oggi ha lanciato il suo allarme contro la volontà del governo di aumentare le onde elettromagnetiche.  La legge Maccanico fino ad ora ci ha parzialmente tutelato, nel 1997  prevedeva la definizione di tetti di  radiofrequenza, elettromagnetismo, compatibili con la salute umana e venne istituita una commissione interministeriale per definire tali limiti: partecipò l’Ispes e l’istituto Superiore di sanità,  l’Ampa  e l’Istituto di comunicazione, questi hanno collaborato per definire a quali  intensità di frequenza poteva essere esposto l’uomo vedasi il decreto 381 del 1998.  Le onde provocano riscaldamento dei tessuti viventi , l’induzione di tumori per lunghe esposizioni. Le multinazionali della telefonia dovrebbero rispettare queste regole ed invece il governo si impegna a modificarle a vantaggio delle multinazionali contro la salute pubblica. La presenza del 2G e del 3G causa la saturazione degli edifici posti vicino. Nel 2012 col governo Monti ( cfr. la finanza sul web) si trovò un modo per eludere il problema cioè la misurazione delle frequenze elettromagnetiche avveniva ogni 24 ore invece che ogni sei ed il limite venne  così raddoppiato e accade che magari una scuola è esposta ad una frequenza alta nelle ore di più traffico per cinque ore di seguito e quando la scuola è vuota, la notte , le onde sono meno intense; la media la si fa considerando anche la notte, ma nei fatti è poco veritiera e quindi gli individui non sono salvaguardati. L’elettromagnetismo non è negativo in toto, infatti ha molte applicazioni pratiche, come la generazione d’energia elettrica, la trasmissione delle onde radio, la creazione di dispositivi elettronici e la tecnologia dei trasporti. E’ una delle teorie fondamentali della fisica moderna che ha rivoluzionato il nostro modo di comprendere il mondo fisico. Gli studi ci dicono che l’elettromagnetismo può influenzare il corpo umano in diversi modi, sia direttamente che indirettamente. L’esposizione a campi elettromagnetici ad alta frequenza, come quelli prodotti dalle onde radio, dalle microonde, campi elettrici e magnetici può avere effetti termici e non termici sul corpo umano: si possono risaldare dei tessuti corporei,  può esserci affaticamento e disturbo del sonno. L’elettromagnetismo è  parte integrante della nostra vita moderna e molti dispositivi elettronici emettono campi elettromagnetici. Le norme e le linee guida stabilite dovrebbero garantire che l’esposizione umana a questi campi sia mantenuta entro livelli sicuri. Queste onde sono usate anche in ambito medico come la risonanza magnetica e nelle terapie. Bisogna ricordare che i campi elettromagnetici sono presenti ovunque nell’ambiente e possono essere generati sia da fonti naturali quali l’elettricità che dal  campo magnetico terrestre;  sia da fonti artificiali come elettrodomestici, radio , televisione, telefoni cellulari  e dispositivi medicali.  Alcuni studi hanno dimostrato un aumento del rischio di tumore al cuore dopo esposizioni  a radiofrequenze simili a quelle cui siamo continuamente esposti nell’ambiente. Mentre i campi elettrici sono facilmente schermati ed indeboliti da muri ed altri oggetti, i campi magnetici passano attraverso edifici, esseri viventi  e la maggior parte dei materiali. I campi elettromagnetici in base alla frequenza si classificano in campi a frequenza bassa, intermedia, campi a radio frequenza. E’ provato scientificamente che i campi elettromagnetici  interagiscono con i tessuti biologici. E’ evidente che fino a pochi anni fa la salute pubblica era stata tutelata dalla vecchia legge Maccanico, contro l’interesse delle grandi multinazionali; oggi invece si apre un grosso problema quello del 5G che esige una esposizione molto maggiore, per questo il governo sta varando una legge che modifica i vecchi parametri che in parte ci hanno tutelati. In tutto questo l’opposizione non batte ciglio né pubblicizza sui suoi giornali la situazione per attaccare il governo, è evidente che anche all’opposizione stanno a cuore più gli interessi delle grosse banche che la salute dei cittadini, come se loro fossero esenti dalle esposizioni, ma prima o poi nella vita tutto ritorna come un bumerang.

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