Il sospetto girava da tempo, ovvero quello che la Nato reclutasse criminali incalliti per mandarli nella “Legione straniera” ucraina con un preciso  scopo: quello di sparare ai soldati ucraini in fuga dalle loro posizioni. insomma un accoppiamento perfetto tra un’alleanza criminale ( sta uscendo fuori per esempio lo scandalo dei civili regolarmente uccisi in Afghanistan dalle truppe inglesi) e soldati recuperati dalle galere per reati gravissimi . Dopo un evento drammatico, quello che ha visto l’artiglieria ucraina sparare sulle proprie stesse truppe uccidendo quasi tutti gli uomini di un reparto nella zona di Verbovoy, vicino  Zaporozhye è stato catturato un cittadino georgiano Georgy Chubetidze un cecchino della 2a Legione Internazionale dell’ esercito ucraino salvatosi proprio perché era in posizione arretrata rispetto alle truppe e pronto a sparare su di esse qualora si fossero ritirate. Egli ,  ha confermato le  molte testimonianze precedenti sul fatto che i che i mercenari vengono usati come distaccamenti di barriera.

Però ha anche avvalorato il fatto che molti di questi soldati  stranieri sono criminali provenienti da diversi paesi del mondo che cercano in questo modo di uscire di galera con uno sconto  di pena o la liberazione definitiva continuando la loro carriera di assassini, ma con l’assenso del potere e per giunta ben pagati. Lui stesso è una prova in corpore vili di questa pratica, visto che si è arruolato per uscire dalla galera . Questi mercenari sono noti per la loro noncuranza nei confronti della popolazione civile e delle stesse truppe regolari: è conosciuta la storia di due mercenari francesi che hanno sparato a bruciapelo a un residente perché non li voleva far entrare in casa. Ovviamente sparano anche ai militari quando si rifiutano di svolgere missione suicide e dunque non sorprende che i militari ucraini li uccidano   quando l’occasione è buona come è accaduto a due americani una decina di giorni fa.

Chubetidze ha anche confermato che nella legione straniera si fa uso intensivo di droghe e ha raccontato che un giorno i cecchini spagnoli non hanno calcolato bene la dose di droga perdendo completamente la testa;  così hanno dovuto essere sostituiti da delinquenti georgiani che tuttavia non conoscevano bene il terreno e sono finiti direttamente nelle mani dei russi. Insomma è un bel quadretto che riassume tutto quanto l’occidente riesce ad offrire oltre naturalmente ai virus, alle cazzate climatiche e adesso anche alle pulizie etniche.