Il Dottor Lino Smerieri: Una Vita di Dedizione al Servizio e al Volontariato

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 La straordinaria storia di Lino Smerieri, dalla sua nascita modesta a Concordia sulla Secchia alla carriera medica e al servizio militare eroico, passando per decenni di impegno nel volontariato AVIS, racconta un percorso di vita straordinario.

Nascita:

Lino Smerieri vide la luce il 26 luglio 1906 a Concordia sulla Secchia, una località dai tratti rustici della provincia di Modena. Nacque da umili origini, in una famiglia contadina che coltivava il valore del sacrificio sin dai primi anni della sua vita.

Giovinezza:

La giovinezza di Smerieri fu caratterizzata da una sete di conoscenza insaziabile. Dopo aver frequentato le scuole a Concordia, si spinse verso una formazione più avanzata nei collegi salesiani di Parma, Modena, Ferrara ed Alassio. Qui dimostrò un talento eccezionale che lo portò a proseguire i suoi studi fino al liceo classico.

Studi:

Nel 1927, intraprese un nuovo capitolo della sua vita iscrivendosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Modena. Questo periodo coincise con il suo servizio militare, dove prestò servizio come Ufficiale di Fanteria.

Attività di Volontario di Guerra e Servizio Militare:

Nel 1936, Lino Smerieri scelse di compiere un atto di grande coraggio, partendo volontario per la guerra d’Africa. Dopo il suo ritorno in Italia l’anno successivo, divenne un aiuto chirurgo nell’ospedale di Ancona. Nel 1941, sposò Nazzarena e, un mese dopo il matrimonio, fu inviato in Russia, sul fronte del fiume Don, come Ufficiale Medico. La sua storia militare si arricchì di eroiche gesta, e fu decorato con una Medaglia di Bronzo al Valor Militare, due Croci di Guerra ed un Encomio Solenne.

Attività Professionale:

Dopo la sua esperienza di guerra, Lino Smerieri tornò in patria nel gennaio 1943. Qui, divenne Capo del Reparto Chirurgico dell’Ospedale Militare di Modena, contribuendo notevolmente al servizio sanitario della città.

Attività Extraprofessionale:

Ma la sua dedizione non si fermò alla professione medica. Si impegnò attivamente nella comunità, assumendo ruoli di responsabilità nell’Associazione Nazionale “Nastro Azzurro” dei decorati al Valor Militare e nella Sezione Mirandolese degli Ufficiali in Congedo (UNUCI).

Altro:

Tuttavia, la parte più significativa della sua vita fu dedicata all’AVIS. Nel 1950, Lino Smerieri fondò la Sede Comunale di Mirandola, la sua città natale. Nel corso degli anni, questa sede crebbe notevolmente, coinvolgendo una vasta gamma di volontari. Nel 1964, Lino Smerieri divenne Presidente di AVIS Provinciale Modena e nel 1972, Presidente di AVIS Regionale Emilia Romagna.

Morte:

La sua straordinaria vita giunse al termine il 1º agosto 1994, ma il suo legato e la sua dedizione al volontariato continuano a ispirare molte generazioni.

Conclusioni:

La vita di Lino Smerieri è un esempio di dedizione, coraggio e servizio alla comunità. La sua eredità vive attraverso l’opera di AVIS e le numerose persone a cui ha salvato la vita attraverso il suo servizio medico. La storia di Lino Smerieri è un tributo alla forza dell’umanità e all’importanza del volontariato nella costruzione di comunità forti e solidali.

Fonti:

Biografie_Mediche_numero_6_2016.pdf (centrostudipromozioneprofessionemedica.it)

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