100DomandeSullaSessualità rubrica ideata e curata dal dottor Umberto Palazzo e dalla giornalista Daniela Piesco
Già dal XIII secolo i medici del mettono in guardia sulla continenza, pensano che la ritenzione di sperma agisca nell’organismo al pari di un veleno e si consiglia il coito dopo una breve siesta e/o prima dell’inizio della notte. A partire dal 1300 aumentano le informazioni in tema di sessualità , gli specialisti approntano manuali come i Regimina Sanitatis che mescolano igiene e dietetica o i Libri simplicis medicinae che propongono l’atto sessuale non solo nel contesto della procreazione ma anche dell’igiene generale. Arrivano anche vecchie esagerazioni che sconsigliano eccessi che indeboliscono la vista o che distruggono l’appetito ma tutti condannano l’astinenza in accordo con Galeno, Costantino l’Africano o Avicenna riaffermando soprattutto la necessità del coito per preservare la salute fisica e mentale, insieme all’esercizio fisico. A metà del XV secolo il medico teologo Jan Van Wesel, consigliando a un monaco certosino una purga per i suoi reni, arriva a scrivere che l’espulsione del seme non costituisce un peccato se viene attuata per necessità fisica e non per concupiscenza: …quando l’emissione è provocata per ragioni di salute, l’anima rimane casta.
Studi scientifici condotti negli ultimi anni concordano sull’importanza di eiaculare frequentemente, almeno 3-4 volte alla settimana, per garantire la buona salute della prostata e allontanare lo spettro di malattie e insorgenze di forme tumorali. Nell’arco di pochi decenni è mutata anche la percezione della funzione della masturbazione, prima ritenuta molto pericolosa con minacce del tutto inventate, indubbiamente però una sessualità appagante praticata in coppia fa bene di più e allenta quelle tensioni a volte insostenibili, che portano dritto all’avvocato
Il commento giornalistico
Non si parla solo di piacere, quando parliamo di orgasmi, ma anche di salute, soprattutto in fatto di uomini. L’orgasmo non è solo piacere, ma nell’uomo l’eiaculazione ha anche una funzione di promozione della salute, favorendo il ricambio degli spermatozoi.
Nonostante non esista, ovviamente, un numero ideale scientificamente definito di volte al giorno, alla settimana o al mese, quello che è certo è che una eiaculazione frequente fa bene alla fertilità e alla prostata, tanto da diminuire il rischio di sviluppare un tumore.
E dunque rapporti sessuali e masturbazione regolari sono una pratica che oltre al piacere, fa bene alla salute,i benefici non sono limitati alla prostata, ma si estendono alla fertilità mettendo a disposizione seme più “fresco” e quindi meno danneggiato per una eventuale gravidanza , inoltre il rilascio di dopamina, l’ormone della gratificazione nelle ore successive al piacere,porta a maggiore motivazione e produttività nella vita quotidiana. L’ondata di ossitocina invece favorisce sia l’attaccamento con il partner che i legami sociali in genere. Migliora anche il sonno e allevia lo stress per lo stato di rilassamento profondo che genera in tutto il corpo.
Come tutte le cose, anche questa non deve diventare un’ossessione: il sesso e il piacere sono nemici delle programmazioni e delle imposizioni. Nel dubbio, è preferibile ascoltare il proprio corpo e il proprio desiderio. Anche il maschio più virile può avere momenti di stress o stanchezza fisica che interferiscono sul desiderio e sulla ricerca del piacere: ascoltarsi sempre è necessario, ma ascoltarsi soprattutto quando non si è in forma è più che corretto.
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