“Appoggio unanime alla Premier Meloni, a seguito delle dichiarazioni in Senato in vista del Consiglio europeo dei prossimi 26 e 27 ottobre, da parte di tutta la maggioranza compatta. Con questo discorso la Premier Meloni dimostra tutta la sua forza carismatica, affrontando con decisionismo tutte le criticità che, in questo periodo, stanno mettendo alla prova gli Stati europei, proponendo soluzioni e mettendo in risalto il ruolo importante che l’Italia ha, sia nelle politiche UE che in quelle mondiali.  Non poteva essere diversamente vista la concretezza e la determinazione con le quali la Presidente del Consiglio ha parlato delle scottanti tematiche sul prossimo tavolo europeo. Dalla crisi in Medio Oriente, condannando tutti i terrorismi, alla guerra in Ucraina, che continueremo a sostenere, agli arrivi illegali, per fermare e gestire i quali l’Italia chiederà maggiori stanziamenti. Non sono mancate le proposte sulle strategie economiche della UE e sull’appoggio alle nuove normative per aumentare l’indipendenza europea negli approvvigionamenti di materiali critici fino alla transizione energetica, che deve essere concreta e non deve pesare sulle spalle dei cittadini. Finalmente abbiamo un Premier che sa rappresentare, con la sua leadership, l’Italia all’estero”.

PNRR. FDI: GOVERNO MELONI LAVORA PER SUPERARE CRITICITÀ E NON PERDERE FINANZIAMENTI 

“Contrariamente a quanto affermato dai parlamentari del centrosinistra, riteniamo fondamentale chiarire che la rimodulazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stata necessaria al fine di evitare la perdita di finanziamenti per l’Abruzzo. È importante, dunque, spiegare ai cittadini abruzzesi come l’inserimento di un’opera nell’elenco degli interventi del PNRR non garantisce automaticamente l’ottenimento dei finanziamenti desiderati, come invece si è cercato di far intendere. I parlamentari del Pd, nelle loro dichiarazioni, omettono di evidenziare questo aspetto essenziale. Per accedere alle risorse, infatti, ogni progetto selezionato deve attraversare diverse fasi che comprendono: l’acquisizione dei pareri, l’affidamento dei lavori, l’esecuzione, il collaudo e la rendicontazione delle spese. Queste procedure non possono seguire le consuete tempistiche amministrative a cui siamo, purtroppo, abituati ma devono aderire alle stringenti scadenze europee, con il termine ultimo fissato, per la rendicontazione, al 31 agosto 2026. La rimodulazione è stata, quindi, necessaria per assicurare, ai progetti che rischiavano di non rientrare nei tempi e negli obiettivi del PNRR, di non perdere i finanziamenti previsti. L’intervento del governo Meloni è stato, pertanto, necessario e lungimirante per scongiurare tale perdita poiché le opere oggetto della rimodulazione del PNRR troveranno esecuzione attraverso altre fonti di finanziamento, tra l’altro con tempistiche più flessibili e più adatte alla realizzazione dei lavori stessi. L’attuale governo nazionale è impegnato ad utilizzare al meglio le risorse economiche assegnate dall’Europa alla nostra Nazione e all’Abruzzo, senza alcuna dispersione, dimostrando così, ancora una volta serietà ed efficienza. Un vero esempio di buon governo che pone rimedio alle criticità contenute nel PNRR ed ereditate dai passati governi che, invece, rischiavano di relegare il Piano ad un mero elenco di buoni propositi”.

Lo dichiarano i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Quintino Liris e Guerino Testa.

UE, SCURRIA, (FDI): ORGOGLIOSI DEL LAVORO FATTO DAL GOVERNO IN QUESTO ANNO

Dopo dodici mesi siamo molto orgogliosi del lavoro fatto da questo governo che vede l’Italia diventata una Nazione centrale sullo scenario europeo e internazionale. C’è stato un tempo in cui l’immigrazione non trovava spazio nell’agenda europea e l’Italia doveva fare da sola a fronteggiare il fenomeno migratorio. Ora è il tempo in cui la presidente della Commissione Europea a va a Lampedusa e la premier Meloni all’Onu a dettare la linea su questo tema. Ma è anche il tempo del conflitto in Medio Oriente nel quale sarebbe un errore dare spazio alla vendetta dopo quello che abbiamo visto compiere da Hamas che, al pari di Hezbollah, sono solo terroristi. C’è stato un tempo in cui l’Italia non veniva ascoltata e oggi, dopo solo un anno di governo Meloni, fa da ponte tra Israele e Paesi Arabi. Adesso l’Italia ha una sua precisa collocazione e questo lo dobbiamo al lavoro svolto da questo governo”.Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Marco Scurria, segretario della Commissione Politiche europee.

DE PRIAMO (FDI): UN ANNO DI GOVERNO, SEMPRE AL FIANCO DI MELONI E FIERI DEL LAVORO SVOLTO

“Il popolo di Fratelli d’Italia è accorso oggi in massa al Teatro Brancaccio a Roma e in tante altre città, ad un anno dall’insediamento del Governo di Giorgia Meloni, per ricordare il grande lavoro di questi mesi e preparare le sfide che ci attendono da domani in poi. Un Governo fortemente voluto dai cittadini e che agli stessi ha dedicato il suo lavoro, raggiungendo importanti traguardi in campo economico e sociale, riportando l’Italia ad un ruolo di protagonismo e di forte credibilità nei complicati scenari internazionali, battendosi per difendere in Europa gli interessi nazionali in campo culturale e di tutela del sistema ambientale ed agricolo. Siamo grati a Giorgia Meloni, fieri per il suo straordinario e costante lavoro, e al suo fianco continueremo a lavorare senza sosta per essere, ogni giorno di più, all’altezza della fiducia che il popolo italiano ha riposto e continua a riporre in noi”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.

FDI, SALLEMI (FDI): UN ANNO DI LAVORO DEL GOVERNO E NON CI FERMEREMO

Un anno di lavoro del governo Meloni e davvero si è trattato di un anno intenso che ha riportato finalmente l’Italia al centro dello scacchiere internazionale dopo anni di passività sulla politica estera da parte degli esecutivi precedenti. Va detto che abbiamo preso una rincorsa che ci vedrà sempre più impegnati per risollevare le sorti della nostra Nazione su tutti i fronti, da quello economico e sociale a quello culturale. Sappiamo e siamo consci delle difficoltà che ci aspettano ma siamo altrettanto convinti nel portare avanti le nostre istanze nell’interesse nazionale”. Lo dichiara il vicepresidente di Fratelli d’Italia in Senato, Salvatore Sallemi.